02 settembre
Ieri durante l’Angelus il Pontefice ha lanciato un forte appello per la pace in Siria ed ha indetto per il 7 settembre in Piazza S. Pietro una giornata di digiuno e di preghiera. "Vogliamo che in questa nostra società dilaniata da divisioni e da conflitti scoppi la pace". "Non e' mai l'uso della violenza che porta la pace: la guerra chiama guerra, la violenza chiama violenza", ha detto il Papa invitando le parti in conflitto in Siria a "non chiudersi nei propri interessi" ma a "intraprendere la via dell'incontro e del negoziato''.
“Il grido della pace si levi alto – ha aggiunto - perché giunga al cuore di tutti e tutti depongano le armi e si lascino guidare dall'anelito di pace. Per questo, fratelli e sorelle ho deciso di indire per tutta la Chiesa, il 7 settembre prossimo, vigilia della ricorrenza della Natività di Maria, Regina della Pace, una giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero, e anche invito ad unirsi a questa iniziativa, nel modo che riterranno più opportuno, i fratelli cristiani non cattolici, gli appartenenti alle altre Religioni e gli uomini di buona volontà”.