a grandi passi


La Congregazione si dilata in Italia e nel mondo. Don Orione nel 1921 si reca una prima volta in Sud America, in Brasile, vi apre alcune opere per la gioventù bisognosa. Torna in Italia l'anno successivo. Il cuore di Don Orione è sempre disponibile per tutti, egli infatti riceve chiunque ha bisogno di una parola, di un consiglio, di un conforto, di un aiuto, di una preghiera.

I contatti con i popoli nuovi, con nuove chiese, senz'altro gli fanno rimpicciolire l'Italia... Esperimenta un'altra grande verità per l'uomo: nessuno matura pienamente se stesso se non arriva ad una sensibilità mondiale.

I santi hanno sempre avuto, come orizzonte della loro vita, l'universo intero (consumarsi per arrivare a tutte le anime!). Finché la nostra psicologia non diventa «mondiale», Dio non può dirci le sue parole. Perché Dio, quando parla, parla sempre e solo per tutti...

Ma come ha fatto, quest'uomo di Dio, a dilatare così tanto la sua coscienza in un'epoca non favorita dai mezzi di comunicazione?

Le uscite dalla sua diocesi, le più disparate esperienze, i sogni, gli incontri con personaggi vari, le enorme sofferenze accettate per Cristo, le intuizioni, i viaggi in America latina hanno dilatato la sua coscienza dandole i confini del mondo e rendendola idonea a parlare di Chiesa, di storia, di popoli, di società, di Provvidenza...