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Venerdì, 11 Maggio 2018 10:19

52ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali

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11 maggio

anteprima2 1105018Domenica 13 maggio 2018, la Chiesa celebra la 52ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, un’occasione di riflessione sulla potenza della comunicazione nelle relazioni interpersonali e nella società nel suo insieme.

Quest’anno Papa Francesco ha scelto come tema della giornata le parole del Vangelo di San Giovani «La verità vi farà liberi» (8,32) e Fake news e giornalismo di pace.

 

Il Pontefice inizia il suo messaggio con questa sottolineatura: “Cari fratelli e sorelle, nel progetto di Dio, la comunicazione umana è una modalità essenziale per vivere la comunione. L’essere umano, immagine e somiglianza del Creatore, è capace di esprimere e condividere il vero, il buono, il bello. È capace di raccontare la propria esperienza e il mondo, e di costruire così la memoria e la comprensione degli eventi. Ma l’uomo, se segue il proprio orgoglioso egoismo, può fare un uso distorto anche della facoltà di comunicare, come mostrano fin dall’inizio gli episodi biblici di Caino e Abele e della Torre di Babele (cfr Gen 4,1-16; 11,1-9). L’alterazione della verità è il sintomo tipico di tale distorsione, sia sul piano individuale che su quello collettivo”.

 

Come PSMC, siamo chiamate ad un impegno sempre più accurato nell’evangelizzazione attraverso i mezzi di comunicazione, come voleva il nostro caro padre fondatore:

 

Sono nuovi i tempi? Muoviamoci alla loro conquista con ardente e intenso spirito di apostolato. Non esitiamo­: gettia­moci alle nuove forme, ai nuovi metodi di azione religiosa e sociale, con fede ferma, ma con criteri e spirito largo. Tutte le buone iniziative siano in veste moderna, pur di seminare e arare Gesù Cristo nella società. Dobbiamo essere santi, ma farci tali santi che la nostra santità non appartenga solo al culto dei fedeli, né stia solo nella Chiesa, ma trascenda e getti nella società tanto splendore di luce, tanta vita di amore a Dio e degli uomini da essere, più che i santi della Chiesa, i santi del popolo e della salute sociale”. (D. Orione)

 

Alla fine del suo messaggio il Papa, ispirandosi a una preghiera francescana, si è rivolto così alla Verità in persona:

 

Signore, fa’ di noi strumenti della tua pace.

Facci riconoscere il male che si insinua in una comunicazione che non crea comunione.

Rendici capaci di togliere il veleno dai nostri giudizi.

Aiutaci a parlare degli altri come di fratelli e sorelle.

Tu sei fedele e degno di fiducia; fa’ che le nostre parole siano semi di bene per il mondo:

dove c’è rumore, fa’ che pratichiamo l’ascolto;

dove c’è confusione, fa’ che ispiriamo armonia;

dove c’è ambiguità, fa’ che portiamo chiarezza;

dove c’è esclusione, fa’ che portiamo condivisione;

dove c’è sensazionalismo, fa’ che usiamo sobrietà;

dove c’è superficialità, fa’ poniamo interrogativi veri;

dove c’è pregiudizio, fa’ che suscitiamo fiducia;

dove c’è aggressività, fa’ che portiamo rispetto;

dove c’è falsità, fa’ che portiamo verità.

Amen.

 

Leggi il Messaggio del Papa

 

Letto 1930 volte Ultima modifica il Venerdì, 11 Maggio 2018 11:52