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Lunedì, 25 Giugno 2018 10:51

Tortona: Juniores sui passi di D. Orione - La carità non ha mai fine!

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25 giugno

anteprima250618aDomenica 24 giugno a Casa Madre (Tortona), si è festeggiato il Sacro Cuore di Gesù, a cui è dedicata la Comunità e la casa stessa.

 

E' festa anche per noi juniores, chiude l'itinerario sui passi di Don Orione che Sr. M. Alicja ha guidato in questa ultima tappa come preparazione alla professione perpetua che avverrà tra pochi giorni.

Dopo Roma, ci hanno accolto i luoghi cari al nostro padre fondatore in Piemonte, senza tralasciare il Santuario della Madonna della Guardia sul Monte Figogna e le stanze in cui tanti genovesi hanno potuto incontrare Don Orione, nella Casa di Via Bosco. Facendo un salto indietro nel tempo, Valdocco e la Piccola Casa di Torino ci hanno rivelato come Don Bosco e San Giuseppe Benedetto Cottolengo abbiano dato esempio nel giovane Luigi, incrementandone l'amore al Signore e ai poveri. L'efficacia creativa del loro apostolato e la coerenza di vita di questi santi della carità hanno confermato, nell'animo aperto e generoso di questo giovane studente, la certezza che, con il Signore, nulla è impossibile.

 

Ci è stato facile, quindi, visitando il Duomo ed il Seminario di Tortona immaginarlo impegnato al servizio della chiesa e dei presbiteri, dividendosi tra gli studi, il lavoro in Cattedrale e i giovani del suo oratorio: così giovane ma già così pronto al sacrificio ed ardente di carità.

 

E poi nella natia Pontecurone, dove è nato e cresciuto, ricordare la sua vita di famiglia e di fede... e salire fino all'Eremo di Sant'Alberto di Butrio, per far "respirare" lo spirito in un luogo che testimonia come, anche chi abbia vissuto una tragedia e abbia voltato le spalle al Signore, può diventare un uomo di Dio, come è accaduto a frate Ave Maria.

 

Davvero tutti i "passi" vissuti e condivisi sono stati un cammino verso una più forte e consapevole appartenenza alla famiglia carismatica. La generosa e partecipata guida delle Consorelle, che ci hanno aiutato fino a qui, è stata preziosa per consolidare ed approfondire il dono della vita consacrata come sì"; un sì particolare, assunto e vissuto in pienezza, derivante dalla Grazia del battesimo e da vivere secondo il carisma orionino. 

Deo Gratias!

Sr. M. Sabrina Murzi

Letto 2220 volte Ultima modifica il Lunedì, 25 Giugno 2018 18:38