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Martedì, 11 Settembre 2018 08:39

Tortona: Suore Sacramentine Festa della Luce 2018

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11 settembre

anteprima1 11092018“Il Signore è la Luce che vince la notte”

sono parole di un noto canto che spesso si canta nelle celebrazioni liturgiche; è una preghiera fatta con fede per chiedere al Gesù che ci doni la luce, “la Sua luce” e ci liberi dal buio della disperazione, del peccato, dell’indifferenza, ecc. è questo lo scopo della festa, diventata una tradizione per la nostra comunità, per tutta la città di Tortona, ormai siamo arrivati alla XX edizione.

 

Nella prima parte ci sono state alcune testimonianze intercalate da canti eseguiti dalla corale di Casei Gerola guidate dal maestro Giuseppe Pipero; ci hanno fatto gustare belle melodie dove esprimevano l’amore verso quattro santi: Madre Teresa di Calcutta, Giovanni Paolo II, Don Bosco e San Luigi Orione; sono stati veri maestri ed educatori di molti giovani.

 

La nostra carissima amica Anna Frascolino con molta disponibilità ha introdotto le varie testimonianze degli invitati con una frase tratta dai santi citati sopra.

 

Il primo ad intervenire è stato il Prof. Lorenzo Pezzoli psicologo e psicoterapeuta professore in Psicologia applicata presso la scuola universitaria professionale della Svizzera Italiana. Ci ha comunicato l’esperienza vissuta in Vaticano nei due incontri avuti con Papa Francesco e con i giovani di tutto il mondo nel preparare il Sinodo dedicato ai giovani il prossimo mese di ottobre. Ciò che ha colpito del suo discorso è stato:

- L’incontro: saper vedere l’altro non con gli occhi del corpo ma del cuore,

- Il rischio: la persona, la Chiesa o qualsiasi istituzione che non ha il coraggio di rischiare, rimane bambina, oppure invecchia perché usa la logica del si è sempre fatto così.   

   Il professore ha citato una frase del Papa molto profonda che dice: “la società senza i giovani non può avere accesso a Dio”.

Infine ha parlato anche degli oratori, non deve mai mancare la persona adulta che accompagna, un luogo confortevole per poter giocare, fare amicizia e ascoltare venendo in aiuto ai bisogni degli interlocutori.

 

Due giovani Iacopo e Antonella accompagnati da Don Cristiano Orezzi (incaricato della pastorale giovanile di questa diocesi) hanno raccontato la loro esperienza del pellegrinaggio a Roma dal Papa lo scorso mese di agosto, hanno manifestato le loro paure, i dubbi, le incertezze di poter affrontare il cammino, la fatica, ma alla fine hanno avuto la gioia di aver vissuto giorni di forte spiritualità.

 

Infine la Santa Messa celebrata da Don Cristiano, anche lui, nell’omelia ci ha dato un messaggio di speranza facendo risaltare la misericordia di Dio che si ferma davanti ai problemi degli uomini, inoltre ci ha invitato ad ascoltare la Parola del Signore per non essere come il sordomuto che sordo alla voce di Gesù non riesce a parlare.

La partecipazione è stata buona, hanno aderito le consorelle delle case vicine, la consigliera generale Suor M. Rosa ha dato un saluto ai presenti a nome della Superiora Generale Madre M. Mabel che si trovava in viaggio verso il Kenya, Suor M. Gemma Monceri Superiora provinciale, anche lei, è stata invitata a dare un saluto e tutto il consiglio provinciale.

 

Tutto si è concluso con un momento di fraternità.

Rendiamo grazie a Dio per la buona riuscita della festa e ci auguriamo che tali occasioni possano ripetersi in futuro.

Suor Maria Grazia

Tortona, 9 settembre 2018

(Foto Claudia Nalin)

Letto 1137 volte Ultima modifica il Lunedì, 17 Settembre 2018 09:47