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Martedì, 01 Ottobre 2019 08:24

Mese Missionario Straordinario

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Carissime Sorelle!

Oggi iniziamo il mese di ottobre e non possiamo lasciar cadere nella dimenticanza quanto Papa Francesco ha chiesto a tutta la Chiesa e che noi, come intera Famiglia carismatica orionina, abbiamo accolto con entusiasmo e adesione filiale:

Ottobre 2019 - Mese Missionario straordinario!!

Il 16 maggio scorso, i due Consiglieri generali incaricati delle missioni, Sr. M. Irma Rabasa e P. Pierre Kouassi, hanno inviato a tutta la Famiglia orionina la lettera invitando a vivere con impegno, in ogni realtà, questo Mese. Loro dicevano nella lettera:

“Nel contesto di quest’anno nel quale, per celebrare il 125° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di Luigi Orione, stiamo vivendo L’anno dei Giovani Orionini con il tema: “ascoltare, discernere e vivere la missione”, non posiamo non farci eco del desiderio di Papa Francesco che, accogliendo la proposta della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, ha indicato un Mese missionario straordinario nell’ottobre 2019. (…) Noi figli e figlie di Don Orione, vogliamo riaccendere in noi l’ardore missionario del nostro padre fondatore e avere veramente a cuore l’annuncio del Vangelo e la conversione delle nostre comunità in realtà missionarie ed evangelizzatrici; crescendo nell’amore per la missione, che «è una passione per Gesù ma, al tempo stesso, è una passione per il suo popolo»[1].  Accogliendo l’invito di Papa Francesco vogliamo vivere questo mese di ottobre, mese missionario, in modo straordinario, nella nostra vita personale e comunitaria e nelle realtà dove siamo chiamate a testimoniare l’amore di Dio e a santificare il mondo. Questo ardore per comunicare il Vangelo che ci impedirà di cadere “comprese le persone consacrate,” - dice il Papa – “in uno stile di vita che porta ad attaccarsi a sicurezze economiche, o a spazi di potere e di gloria umana che ci si procura in qualsiasi modo, invece di dare la vita per gli altri nella missione. Non lasciamoci rubare l’entusiasmo missionario!”[2]“.

Carissime, vi invito oggi vivamente a riprendere questa lettera e a rendere visibile e attivo quanto ci viene proposto, non solo attraverso le iniziative che ogni comunità potrà realizzare coinvolgendo specialmente i giovani, ma anche e, direi, soprattutto, attraverso un rinnovamento spirituale personale dello spirito missionario che ci deve caratterizzare e che costituisce il DNA del nostro essere autenticamente PSMC.

Don Orione ci ha voluto “missionarie”, non solo di nome, ma di fatto! Papa Francesco, nel discorso fatto alle Capitolari nel maggio del 2017 ci ha ricordato: “vi chiamate e siete per vocazione ‘missionarie’, vale a dire evangelizzatrici, e nello stesso tempo siete al servizio dei poveri. Sorelle, siate missionarie senza frontiere[3].

Che Maria Santissima, prima missionaria, prima Piccola Suora Missionaria della Carità, ci prenda per mano e ci insegni la generosità, il coraggio, la disponibilità alla missione, e riaccenda in ognuna di noi la gioia e la passione orionina di annunciare al mondo il Vangelo, perché “Caritas Christi urget nos!”… e la carità non può attendere, l’amore non può avere scuse, il servizio non può avere egoismi: l’evangelizzazione urge e ci urge!

Vi abbraccio fraternamente e ci uniamo nella preghiera, in modo particolare per le consorelle e i confratelli missionari, che offrono la loro vita in paesi lontani, con gioia ed entusiasmo, anche con eroismo, rischiando, spesso, la loro vita per Cristo e per i poveri!

Ave Maria e avanti! 

Sr. M. Mabel Spagnuolo
Superiora generale

Zalesie Gòrne (Polonia), 1 ottobre 2019.

 

[1] Cfr. Decreto sull’attività missionaria della Chiesa Ad gentes, 7 dicembre 1965, 268.
[2]Evangelii gaudium 
[3] Atti XII Capitolo generale PSMC, pag. 20.

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Letto 626 volte Ultima modifica il Martedì, 01 Ottobre 2019 09:13

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