Il terremoto di Reggio Calabria e Messina nel 1908, il terremoto di Avezzano nel 1915 e la prima guerra mondiale sono eventi che offrirono nella loro tragicità un ambito naturale all'esercizio dell'apostolato di Don Orione teso a “piegarsi con caritatevole dolcezza alla comprensione dei piccoli e dei poveri”, a sollevare, confortare, aiutare chi è povero e abbandonato, a fare del bene sempre.
La necessità di affrontare tali eventi richiese alla missione di carità di don Orione un potenziamento ed una specificità tutta al “femminile” per poter offrire dei cuori di madre, donne di una forte tempra, colme di amore di Dio e dei fratelli.
In questo intreccio tra fede, come risposta all’amore di Dio, e carità, come vita nella fede, iniziò il 29 giugno 1915 (ricorrenza dei Santi Pietro e Paolo e festa del Papa) a Tortona, nella preghiera e nella povertà, la famiglia religiosa delle Piccole Suore Missionarie della Carità chiamate a vivere “al femminile” le stesse finalità del ramo maschile della Piccola Opera della Divina Provvidenza (PODP).
ll 15 giugno del 1915, scrivendo a don Sterpi, don Orione si raccomandava di preparare a San Bernardino “una vera casa, con vera intonazione semplice e religiosa”. Seguendo le disposizioni ricevute, don Sterpi benedisse la Cappella della Casetta di San Bernardino a Tortona e vi celebrò la Santa Messa alla presenza della sig.na Valdettaro, dei fratelli Michele e Caterina Volpini, aspirante della nuova famiglia religiosa, e del chierico Fiori.
Il giorno successivo don Sterpi, la sig.na Valdettaro, i fratelli Volpini e Giovannino, il portinaio del Paterno, partirono per Ameno e nella casa donata dalla Contessa Agazzini, con la massima semplicità, si diede inizio alla Casa di Riposo di Ameno e alla missione delle Piccole Suore Missionarie della Carità.
La Casa di San Bernardino divenne la Casa Madre delle Suore e accolse negli anni tante giovani desiderose di intraprendere, assieme a don Orione, l’avventura della missione di carità.
Sei mesi dopo, le future PSMC vennero chiamate a prestare la loro opera a Roma: "(…) ho pensato in Domino di far venire qui due delle nostre suore di San Bernardino, subito. Così pianterebbero molto da stracci e sotto la protezione dell’Immacolata, le loro tende a Roma, presso i Beati apostoli Pietro e Paolo. Per ora terranno la cucina, come fanno le nostre in Collegio a Tortona (…) In questi giorni si apriranno le Cucine Economiche, per dare aiuto alle famiglie povere del Quartiere (…)
L'anno successivo, la Congregazione venne consacrata al Sacro Cuore, che don Orione stesso raccontò di aver ascoltato all’ingresso della casetta di San Bernardino pronunciare queste parole: “Di qui uscirà la mia misericordia e la mia gloria”... In pochi anni l'attività delle PSMC si diffuse in tutta I’Italia, in Polonia e in America. “Il Sacro Cuore disse che da questa casa si sarebbe diffusa la misericordia e la gloria di Dio in tutto il mondo: Il Signore si serve degli stracci per fare cose grandi; il Signore si serve del niente per confondere il molto. Ad ogni modo noi stiamo umili. Noi non intendiamo che cosa volesse dire il Signore: certo che voleva dire cose grandi…”
Nel luglio 1917 fu aperto l’asilo infantile di San Bernardino. Il 16 luglio, festa della Madonna del Carmine, don Orione affermò ”Sento che la Madonna vuole qualcosa da voi: adesso siete qui un piccolo numero, raccolte nel silenzio e nella preghiera, ed è proprio quello che fa bisogno per formarvi alla vita religiosa. Ma non è solo questo lo scopo dell’Opera. Bisognerà, quindi, che vi muoviate, che vi diate un po’ d’attorno, a raccogliere i bambini che sono in giro per le strade, a cercarli anche per le famiglie, per far loro un po’ di bene. Verranno poi anche gli ammalati; andrete nei lebbrosari, vestirete diversi abiti, di grigio, di bianco, di nero, anche con il cappello. Si, voi, per fare del bene dovete essere disposte a tutto, anche a smettere l’abito, se occorre”. Il 26 luglio dello stesso anno, festa di sant’Anna, Don Orione benediceva lo stanzone sopra la chiesetta del convento di San Bernardino, riempendosi in poche ore di oltre settanta bambini ai quali, nell’indigenza più estrema, si offriva anche un po’ di cibo, di cui le stesse suore si privavano.
Il cuore di padre e fondatore di don Orione si rivelò in molte occasioni, ma soprattutto indirizzò, sostenne e incoraggiò le suore verso quella “intuizione” e centralità cristologica alla base del suo “progetto carismatico”: instaurare omnia in Cristo, in ecclesiae, in charitate.
L'attuale Provincia religiosa italiana “Mater Dei" è nata il 10 ottobre 1991 dalla fusione della Provincia Nostra Signora della Guardia e Nostra Signora del Divino Amore. Al momento della sua creazione, la Provincia comprendeva anche la Spagna e, dal 1995, la comunità "N. S. del Buon Consiglio" per le Suore Sacramentine non vedenti ad Elbasan in Albania, successivamente ceduta in comodato alla diocesi di Elbasan.
Nel 1999 in Romania è stata aperta la comunità "Maria, Mama Iubiri", in collaborazione con i Figli della DIvina Provvidenza, nel Piccolo Cottolengo di Bucarest, ritirata nel 2014, e nel 2002 la comunità "Maria, Mama Sperantei" dalla quale è stata temporaneamente ritirata la comunità religiosa.
Oggi...
Agli inizi della fondazione non c'era opera, casa di formazione, parrocchia o missione dei Figli della Divina Provvidenza in cui mancasse la presenza delle Suore, così come coluto da Don Orione. Di conseguenza la natura delle opere erano di carattere assistenziale e infermieristico (disabili, orfani, anziani), educativo (scuole materne e ricreatori), servizi generali (cucina, lavanderia, guardaroba), ecclesiale (catechismo, visita alle famiglie).
Negli anni la graduale diminuzione numerico e di presenza nelle varie realtà dei FDP per scarsità di vocazioni, per limiti oggettivi e soggettivi, ha favorito un nuova complementarietà nel carisma orionino: dalla condivisione della missione concreta nelle opere si è arrivati ad una comunione profonda dell'unità del carisma orionino.
Attualmente la natura delle opere realizzate dalle PSMC in Italia risponde alle povertà in collaborazione con i laici: accoglienza di neonati a Genova a difesa della vita, apertura di comunità per minori e per mamma-bambino, accoglienza di donne sottratte allo sfruttamento e alla "tratta", evangelizzazione.
Lacalità delle PSMC in ITALIA |
LOCALITA' | |||
1 |
Casa di riposo "Sant'Antonio"Prima casa aperta da Don Orione nel 1915. Oggi ospita 75 anziani. |
Ameno | ||
2 | Istituto "Don Orione" prima casa aperta da Don Orione nel 1915. | Anzio | ||
3 |
Istituto "Casa Serena" |
Bellocchi di Fano (PU) | ||
4 | Casa di Accoglienza " Mamma Carolina" Aperta nel 1946, attualmente ospita mamme e bambini in difficoltà, inviati dal Tribunale dei minori. |
Castelnuovo Scrivia (AL) | ||
5 |
Comunità alloggio "Madonna dei poveri" |
Cusano Milanino (MI) | ||
6 |
Piccolo Cottolengo Don Orione di Paverano |
Genova | ||
7 |
Casa per ferie "Madonna della Salute" |
Genova | ||
8 |
Casa Lavoro e preghiera di Padre Messina |
Villagrazia - Palermo | ||
9 |
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Foro Italico Palermo | ||
10 | Comunitatea "Maria, Mama Sperantei" Aperta nel 2002, è momentaneamente chiusa. |
Bìra - Romania | ||
11 | Casa di riposo "San Giuseppe" Aperta nel 1917, oggi ospita 75 anziani e la comunità religiosa collabora attivamente con la parrocchia e la diocesi. |
San Sebastiano Curone (AL) | ||
12 | Casa Madre delle Piccole Suore Missionarie della Carità Aperta nel 1915, ospita numerose suore anziane. |
Tortona | ||
13 | Piccolo Cottolengo Don Orione Aperto nel 1943, ospita circa 40 bambini con gravissime disabilità. |
Tortona | ||
14 | Casa N.S del SS. Sacramento (Villa Charitas) Aperta nel 1933, attualmente ospita la comunità delle suore adoratrici non vedenti. |
Tortona | ||
15 | Casa Provinciale Aperta nel 1957, ospita le consorelle del Consiglio Provinciale della Provincia Mater Dei. |
Roma | ||
16 | Scuola d'infanzia "S. Cuore" Aperta nel 1979. In collaborazione con dei laici orionini ospita circa 70 bambini. |
Tortona | ||
17 | Scuola dell'infanzia "San Francesco da Paola" Aperta nel 1919. In collaborazione con una cooperativa ospita circa 100 bambini. |
Reggio Calabria | ||
18 | Piccolo Cottolengo "Don Orione" Da diversi anni è affidato alle consorelle della Provincia " N.S. di Czestochowa" della Polonia. |
Santa Maria La Longa (UD) | ||
19 | Piccolo Cottolengo Don Orione Da diversi anni è affidato alle consorelle della Delegazione "Regina della Pace" del Madagascar. |
Milano |