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Mercoledì, 25 Aprile 2018 08:42

Italia: meeting dei giovani orionini

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25 aprile

anteprimaDomenica 22 aprile, si è concluso il meeting dei giovani orionini provenienti da Palermo e da Reggio Calabria, nella Parrocchia della Divina Provvidenza a Palermo. I giovani hanno riflettuto su tre parole- chiave: VEDERE- USCIRE-CHIAMARE.

 

Venerdì hanno avuto l’occasione di ammirare i mosaici della Cappella Palatina, parrocchia all’interno del Palazzo dei Normanni. Don Vittorio Quaranta ha guidato una catechesi dal tema “Dio è bellezza e vede bellezza”, provocando i giovani con un interrogativo: “come ci vede Dio, secondo voi?”. Dio coglie ciò che di bello c’è in noi, accogliendo anche quello che ai nostri occhi non lo è.

Nel racconto della creazione, leggiamo nella Genesi, dopo ogni opera realizzata da Dio, “Dio vide che era cosa buona”. Ma il quinto giorno della creazione, Dio fa l’uomo a sua immagine e somiglianza e “vide che era cosa molto buona”.

Nel linguaggio dei filosofi buono e bello coincidevano; l’uomo, infatti, è la creatura migliore che Dio abbia creato.

 

La sera i giovani hanno vissuto un momento di fraternità, animato dai giovani di Villagrazia, in continuità col tema VEDERE, affrontato nel pomeriggio. Attraverso un momento di riflessione iniziale i ragazzi, attraverso l’incontro di Don Orione con Ignazio Silone, col bambino cacciato dal catechismo e con il matricida, hanno imparato ad avere occhi nuovi per accogliere il diverso, per non respingere nessuno e capire che tutte le volte che sbagliamo Dio è pronto ad accoglierci nella sua misericordia. La festa si è conclusa con giochi a squadre.

 

Sabato mattina i ragazzi si sono spostati verso la cattedrale di Palermo, davanti alla quale due giovani di Villagrazia hanno messo in scena il dialogo di Ficarra e Picone in omaggio a Padre Pino Puglisi. Nella Cappella del Santissimo Sacramento, Suor M. Gabriella Perazzi e Don Graziano Bonfitto, hanno parlato di come Padre Pino Puglisi e San Luigi Orione siano state due grandi figure in uscita, esempi di quella Chiesa che noi dobbiamo incarnare. Nel pomeriggio, i giovani si sono impegnati in esperienze di carità verso gli anziani, i poveri, i disabili e i bambini. Tornando in casa ognuno ha potuto condividere col gruppo le proprie esperienze, sicuri di aver cambiato per un giorno il mondo di quelle persone e di come il proprio mondo sia invece cambiato per sempre.

 

Sabato sera Don Leonardo Verrilli ha presieduto la celebrazione eucaristica al Santuario di Santa Rosalia. I giovani, attraverso la messa, sono chiamati ad un incontro con Dio. In occasione della giornata mondiale delle vocazioni, il 22 Aprile, Papa Francesco ha usato le parole ASCOLTARE, DISCERNERE e VIVERE LA CHIAMATA.

Don Leonardo ha invitato i giovani a saper cogliere i segni di Dio, ascoltare e discernere sul proprio progetto di vita, ponendola nelle mani di Dio: “Dio cosa vuoi che io faccia?”, pronti a rispondere con coraggio alla sua chiamata.

Domenica, con una mattinata dedicata allo sport e un momento di verifica sull’esperienza vissuta, si è concluso il meeting del Movimento giovanile orionino della zona sud.

M. C.

Letto 920 volte Ultima modifica il Giovedì, 26 Aprile 2018 06:48