Molti avranno letto sui giornali la notizia di un’emergenza sanitaria alla “Casa Madre” delle Piccole Suore Missionarie della Carità a Tortona, ma anche al “Centro Mater Dei” dei Figli della Divina Provvidenza.

A questo riguardo, la Superiora generale ha ritenuto opportuno inviare una lettera per evitare che si diffondano notizie imprecise o esagerate. Considerando che la nostra Famiglia Religiosa ha tante comunità e opere nel nord Italia, e in qualche struttura si sono già registrati contagi, specialmente tra le persone più vulnerabili per l’età e la salute, la Madre ha voluto così incoraggiare a lavorare con impegno nel dare la miglior cura e protezione alle persone a maggior rischio.

“Mercoledì scorso – scrive Madre Mabel - abbiamo dovuto avvertire le autorità del Comune di Tortona, perché da diversi giorni aumentava nella nostra Casa Madre, il numero di persone con febbre, tosse e poca saturazione, tra Suore e personale dipendente. Subito presero delle misure di sicurezza e prevenzione e arrivò, la mattina di ieri (12 marzo) il responsabile dell’Unità di crisi del Piemonte per valutare la situazione. Dal Comune di Tortona, che hanno preso veramente a cuore la situazione delle nostre Suore, si sono attivati subito per far fronte all’emergenza e, dalla valutazione dei sintomi sono stati considerati come casi “sospetti” di coronavirus. Hanno preso la decisione di evacuare la Casa Madre per poter offrire assistenza e fare il “tampone” a tutte, per avere la giusta diagnosi e poter intervenire caso per caso. Da altra parte, è urgente sanitizzare la struttura di Casa Madre, per poter, ulteriormente, far rientrare le Suore sane o in condizioni gestibili a casa. Durante la giornata di oggi, venerdì, la situazione è abbastanza controllata; in questo momento abbiamo: 19 Suore ricoverate all’Ospedale di Tortona, 7 Suore ancora a Casa Madre e 15 Suore ospitate dai nostri Sacerdoti orionini del Mater Dei di Tortona, in un reparto separato e in totale isolamento, finché si abbia il risultato di tutti i tamponi e si possano verificare con certezza la presenza o meno del coronavirus.”

Conclude Madre Mabel dando notizie delle altre comunità e strutture dove la situazione è sotto controllo nel rispetto delle indicazioni date dal Governo e dalla Chiesa per frenare l’epidemia.

Notizia simile ha dato Don Aurelio Fusi, Superiore della Provincia “Madre della Divina Provvidenza”, informando che in Italia, eccetto alcuni pochi casi circoscritti a Tortona e Bergamo, non si sono registrate situazioni di contagio.

Madre Mabel ha voluto anche sottolineare la “cura premurosa delle autorità del Comune di Tortona, la vicinanza e sostegno di tanti tortonesi, la dedizione del personale laico e dei servizi sanitari dell’Ospedale, la vicinanza spirituale di tutte voi da ogni angolo della terra, ma in modo particolare l’amore fraterno e l’aiuto concreto dei nostri Confratelli FDP nel venire incontro a questa emergenza con generosità e nello starci vicini attraverso i mezzi che possiamo utilizzare.” Anche P. Tarcisio ha chiamato per telefono il Sindaco di Tortona, Sig. Federico Chiodi, ringraziandolo della vicinanza e dell’efficienza dei suoi collaboratori. Ugualmente ha chiamato e ringraziato il Direttore, Don Renzo Vanoi, e tramite lui gli altri confratelli e il personale di servizio, per la gestione di questa emergenza.

Ai piedi della Madonna della Guardia e davanti all’urna di Don Orione, sentiamoci uniti particolarmente alle sorelle e ai fratelli che sono a Tortona. “Distanti per forza, ma più vicini e uniti che mai!”. Ave Maria, e avanti con fiducia!