Lunedì, 29 Giugno 2020 13:42

Casa Generale - Festa dei 105 anni di fondazione delle PSMC

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Oggi, solennità dei santi Pietro e Paolo, festa del Papa, le Piccole Suore Missionarie della Carità (PSMC) celebrano 105 anni di fondazione.

La Santa Messa è stata presieduta da don Tarcisio Vieira, Direttore generale dei Figli della Divina Provvidenza, che nel corso della celebrazione ha detto:“Celebrare in un solo giorno la solennità degli apostoli Pietro e Paolo, è celebrare l’unità e imparare la spiritualità di questa unità, questa gioiosa spiritualità. È come l'organismo umano che ha bisogno di due polmoni per respirare, (e va bene questo discorso del respiro oggi in questo tempo perché l’esperienza che alcune persone hanno vissuto durante questa pandemia è stata proprio: ci manca il respiro), quindi, la festa di questi apostoli ci aiuti a capire che nell'organismo umano, per respirare bene c'è bisogno di due polmoni, così il nostro organismo ecclesiale; per vivere la nostra fedeltà al Signore, per vivere bene in un modo equilibrato, la nostra fede, anche noi abbiamo bisogno di respirare con due polmoni. Quello di Pietro, con una fede salda “Tu sei Cristo Figlio del Dio vivente”. Siamo ben radicati nel Signore, Lui ci ha dato una roccia. Respirare secondo il ritmo, il dinamismo del polmone petrino. Il polmone della fedeltà. Ma, per vivere bene nella Chiesa, per vivere bene la nostra fede abbiamo bisogno anche di respirare secondo un altro polmone, il polmone paolino. Il polmone paolino nel suo dinamismo ci aiuta a respirare le missioni, ci aiuta a respirare quell'aria che ci spinge ad andare avanti, a cercare "oltre" con le ali aperte per raggiungere con l'annuncio tutti i popoli”.

Poi Madre M. Mabel Superiora generale ha aggiunto: "Parlando di due polmoni stavo pensando che D. Orione ha vissuto quasi tutta la vita con un solo polmone e questo polmone è qui con noi. In D. Orione c'è stata una bellissima sintesi di questi due polmoni, che sono stati veramente uno, un unico respiro: quest’amore al Papa e questa carità che si diffonde… inoltre ha voluto plasmare  voi padri con un quarto voto la fedeltà al Papa e a noi la carità. Pietro e Paolo. Praticamente lui nella sua vita ha compiuto questa missione. Anche nella nostra fondazione, avvenuta il 29 giugno 1915, nella casetta delle 400 Lire ha realizzato questo fondandoci nel giorno del Papa perché fossimo radicate bene, ma il giorno seguente ci ha dato le ali facendo partire le prime 2, le ha fatte partire per la missione ad Ameno. Nella nostra vita questo si è cercato di realizzare fino dall’ inizi fino dal primo giorno della nascita".

Adesso ci auguriamo che dopo 105 anni possiamo rinascere, perché abbiamo vissuto un tempo di tanta sofferenza e di tanta morte. Una morte che deve portare vita perché Gesù è risorto perché Don Orione ci vuole vive, ma ci volle vive con questa sintesi che ha detto il padre con questa sintesi di radicalità di amore al Papa, una sintesi che si fa completa nella carità.

Pregate per noi le suore che stanno condividendo con noi, i nostri confratelli so che pregano per noi. E noi cerchiamo di rinnovare in questo giorno, che sia un giorno di grande gioia, il nostro impegno di camminare come D. Orione ci ha sognato ma di avere anche le ali di questa radicalità pietrina e le ali di superare la frontiera carità.

Grazie di cuore.

Letto 646 volte Ultima modifica il Venerdì, 03 Luglio 2020 11:55