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Mercoledì, 25 Marzo 2015 11:58

Insieme ai laici per la Celebrazione di Apertura del Centenario di Fondazione

25 marzo

anteprima1 2503015La Congregazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità ha celebrato, venerdì 13 marzo, l’apertura dell’Anno del Giubileo per i 100 anni di Fondazione, insieme ai laici rappresentati delle opere di carità della famiglia religiosa in Cile. La celebrazione si è svolta nella parrocchia San Giuseppe Benito Cottolengo appartenente ai Figli della Divina Provvidenza ed è stata presieduta da Mons. Galo Fernandez Vescovo ausiliare di Santiago e Vicario della zona pastorale in cui si trovano alcune opere delle PSMC, coadiuvato da diversi sacerdoti della Divina Provvidenza e presbiteri amici della Famiglia Religiosa. Hanno partecipato alla S. Messa 700 fedeli tra cui autorità civili vicine alle opere di carità delle suore, come il Sindaco della comunità di Cerrillos Arturo Aguirre, il deputato Pepe Haut, il Comandante della scuola di formazione dei Carabbinieri.

 

Durante la celebrazione è iniziata una grande sfida realizzata dalle PSMC: la consegna ai laici dell’amministrazione di tre opere emblematiche della storia della Congregazione in Cile dove le suore sono presenti da 72 anni. I laici incaricati erano: la Prof.ssa Marisol González direttrice del Colegio “Mater Dei” (1953), la Prof.ssa Ángela Morales direttrice dal 16 marzo del Collegio Carmen Arriaran (1943) e il Sig. Gustavo Rosende vice direttore dell’opera assistenziale “Casa hogar Don Orione” (1971).

 

La celebrazione è stata piena di momenti emozionanti presentati al Signore come rendimento di grazie. Sono sfilate le bandiere del Vaticano, dell’Italia, del Cile e la bandiera della Congregazione con il motto “Instaurare omnia in Christo” unite in una sola; un cuore grande con al centro la scritta “Solo la carità salverà il mondo”, due tronchi portati all’altare dalla Superiora provinciale Sr. M. Rosanna Sáchez e dalla Vicaria Sr. M. Ericka Oyarzo, che simbolizzavano le radici della Congregazione che continuano a crescere e a consolidarsi nell’evangelizzazione in Cile e in tante altre parti del mondo.

 

Dopo la celebrazione i presenti sono stati invitati a condividere un’agape familiare in grande allegria.