04 aprile
Domenica 2 aprile Tortona ha accolto i giovani e gli operatori pastorali delle Parrocchie orionine italiane, giunti nella terra di San Luigi Orione per festeggiare i 125 anni dalla nascita del primo oratorio.
I giovani hanno preso parte alla Festa dal tema: “Splendere come astri nel mondo”, organizzata presso il Palazzetto dello Sport della città, e gli operatori pastorali hanno ascoltato l’intervento del prof. Ezio Aceti su: “la vocazione della Famiglia” che si è svolto all’Auditorium del Centro “Mater Dei”.
Don Aurelio Fusi, direttore provinciale ha presieduto la Santa Messa, celebrata alle ore 12.00.
Sentiamo la voce di alcuni ragazzi dell'Oratorio di Villagrazia a Palermo che hanno partecipato all'evento.
Roberto di Gregorio:
"A volte pensiamo che i miracoli non avvengano più, che siano cessati quando si tornava a far vedere i ciechi. Io posso dire che non è così. Sono partito per Tortona l'1 ed il 2 Aprile pensando di vivere una bellissima esperienza insieme al mio gruppo e a tutti gli orionini che ormai sono amici miei... Invece è stato molto di più di questo! Visitare i luoghi in cui ha vissuto Don Orione, vedere l'eredità grandissima e piena di carità che ci ha lasciato (ad esempio il cottolengo) e sentire le sue parole come se uscissero dalla sua bocca, grazie all'organizzazione dell'MGO, mi ha fatto tornare a casa diverso. Sono più sicuro di ciò che circonda la mia vita, di me, ed ho capito quanto sono fortunato a dover svolgere il compito che mi è stato affidato: Splendere come una stella, sempre. Oggi grazie a Tortona posso affidare tutti i miei pensieri a Dio e grazie a Don Orione posso imparare ad essere una persona più umile. Pensavo di dare e mettere tanto amore in quello che faccio, ma adesso so che posso dare molto di più. Ho un'energia nuova, mi sento risplendere".
Delia, Luca, Giulia , Alessandro, Dario, Roberto , Filippo, qp8qsè, Salvo, Aurora
"Durante la festa, in occasione del 125° anniversario della nascita degli oratori Orionini, noi ragazzi dell'oratorio Palermo-villagrazia vorremmo sottolineare cosa ci ha colpito maggiormente: l'accoglienza da parte della nostra famiglia Orionina, l'organizzazione, e le attività svolte.
L'attività principale, la proiezione di ciò che Don Orione ha voluto trasmettere a noi ragazzi, è stato il momento più emozionante in quanto ci invita a bruciare come fuoco ardente, un fuoco che non distrugge ma che illumina.
Ricordiamo sempre di brillare come astri nel mondo!"+