Sabato, 26 Luglio 2025 14:57

Sui passi di Don Orione: un sogno che cammina ancora

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I giovani orionini che si preparano al Giubileo percorrono le città dove Don Orione ha sognato la sua opera.

In questi giorni, i nostri passi hanno toccato un terreno sacro. Non solo per il suo valore storico, ma anche per la profonda spiritualità che si respira in ogni angolo che visitiamo. Tortona, Pontecurone, Torino e Genova non sono semplici nomi su una carta geografica: sono luoghi dove la vita di Don Orione si è fatta carne, missione, dedizione. Spazi in cui il sogno di un uomo con un cuore senza confini è diventato realtà, grazie alla forza della fede e dell’amore.

Ci siamo commossi camminando in questi luoghi, dove ogni volto riflette quell'amore che non chiede, ma semplicemente abbraccia. Abbiamo visitato la sua casa natale a Pontecurone, quel piccolo angolo dove tutto è cominciato, dove una famiglia semplice ha seminato in lui l’essenziale: Dio.

Siamo stati a Torino, terra di santi, dove Don Orione ha incontrato Don Bosco, e dove il fuoco per i giovani si è acceso per sempre nel suo cuore. Passeggiare in questi luoghi non è stato turismo. È stato un pellegrinaggio nei sogni del nostro Padre fondatore. E in ogni angolo abbiamo potuto fermarci, chiudere gli occhi e dire: "Grazie, Don Orione, per averci aperto la strada, per non aver mollato, per aver confidato in Dio anche nella tempesta. Grazie per averci insegnato che l'amore di Cristo è la nostra forza, e che non ci sono limiti quando si tratta di portare Gesù."

Oggi più che mai sentiamo che il carisma è vivo. Perché, se Don Orione sognava una carità senza confini... noi vogliamo far parte di questo sogno.

Ave Maria, e avanti!

 

Facundo Perez

Letto 115 volte Ultima modifica il Sabato, 26 Luglio 2025 15:13