Padre Giovanni Messina scriveva:

“La carità, ossia l’amore verso Dio e verso il prossimo, ecco la gemma che deve rifulgere sulla fronte del Sacerdote e voi (Suore) come tralci dovete essere infiammate della vera carità, ossia del santo amore di Dio“.

Numerose le presenze della consorelle, tra cui le consigliere generali Suor Maria Irma Rabasa e Suor Ma Gilse Pereira Dias, della Superiora Provinciale Sr Maria Gemma, della delegata USMI diocesana Suor Letizia Grasso, delle consorelle, degli amici, volontari e degli  ex allievi ed ex allieve. Insieme abbiamo reso grazie per le meraviglie che il Signore ha compiuto nei santi e continua a compiere in chi si abbondona fedelmente alla sua volontà nella carità.

Al termine della celebrazione eucaristica ci siamo ritrovati nella Sala Margherita per una Lectio Sanctorum che ha evidenziato attraverso la lettura degli scritti di San Luigi Orione e del servo di Dio Padre Giovanni Messina l’immensa carità che ardeva nel cuore di questi due giganti della carità.

Le parole di San Luigi Orione ci esortano con forza a far nostra la testimonianza dei santi:

“Fa, o Gesù, che una scintilla almeno di questo divino foco che ardeva nel petto dei tuoi Santi, che struggeva in amore di carità Francesco d'Assisi, il quale fu “tutto Serafico in ardore”, discenda a me e a tutti i fratelli miei o Amore Gesù, e perpetuamente e dolcissimamente in te solo ci unisca e ci dia vita e benedizione! “.

Una conviviale agape fraterna preparata dalle ex allieve ha coronato la splendida giornata.