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Giovedì, 11 Ottobre 2018 08:39

Papa Francesco su aborto: "Dio ama ogni vita"

11 ottobre

anteprima1 1110018Papa Francesco nell'udienza generale di ieri 10 ottobre, continuando la catechesi sui comandamenti che ieri era dedicata alla Quinta Parola “Non uccidere!” è tornato a parlare dell’aborto; pronunciando un nuovo appello in difesa di ogni vita umana, da quella del bambino a quella dell'anziano. “Dio è amante della vita”, ha ribadito ricordando che "in ogni bambino malato, in ogni anziano debole, in ogni migrante disperato, in ogni vita fragile e minacciata, Cristo ci sta cercando".

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08 ottobre

anteprima2a 0810018

La segreteria del Sinodo dei vescovi e la Congregazione per l’educazione cattolica hanno organizzato sabato 6 ottobre nell'Aula Paolo VI in Vaticano, un incontro/festa con Papa Francesco nell’ambito del Sinodo, in corso fino al 28 ottobre.

 

Entrato dal corridoio centrale, Papa Francesco è stato salutato dalla folla di migliaia di giovani, non solo gli uditori che partecipano al Sinodo ma anche gli studenti provenienti soprattutto dagli atenei romani.

 

Hanno partecipato a questo importante evento giovanile alcune suore della Casa generale con le novizie. É stato un momento di festa animato da coreografie, brani musicali, testimonianze e al termine alcune domande rispondendo alle quali il Papa ha detto: “Le risposte le daranno i padri sinodali. Se io dessi le risposte qui, annullerei il Sinodo! La risposta deve venire da tutti. Dalla nostra riflessione, dalla nostra discussione, e soprattutto, devono essere risposte fatte senza paura”, ma allo sesso tempo ha esortato i giovani a collaborare facendo la strada: “Fate voi la vostra strada! Siate giovani in cammino, che guardano l’orizzonte, non lo specchio”, la prima di esse: “Sempre guardando avanti il cammino, non seduti sul divano”. “Un giovane, un ragazzo, una ragazza che è sul divano finisce in pensione a 24 anni: è brutto, questo! E poi voi l’avete detto bene: trovare se stessi non nello specchio, ma nel fare, nell’andare alla ricerca del bene, della verità, della bellezza. Lì troverò me stesso”.

Alla fine tutti erano felici perchè trovano nel sucessore di Pietro un vero Padre e Maestro e così come diceva D. Orione: Il giovane ha bisogno di persuadersi che siamo interessati a fargli del bene, egli deve comprendere che viviamo per lui; che il suo bene è il nostro bene; che le sue gioie sono le nostre gioie, e le sue pene, i suoi dolori, sono pene nostre ei nostri sono i suoi dolori. Egli deve anche sentire che siamo pronti a fare per lui anche dei sacrifici, e a veramente sacrificarsi per la sua felicità e per la sua salvezza (5.08.1920).

 

Siamo tutti inviatati a continuare ad accompagnare i lavori sinodali con la PREGHIERA.

 PREGHIERA SINODO

 

08 ottobre

anteprima2a 0810018

La segreteria del Sinodo dei vescovi e la Congregazione per l’educazione cattolica hanno organizzato sabato 6 ottobre nell'Aula Paolo VI in Vaticano, un incontro/festa con Papa Francesco nell’ambito del Sinodo, in corso fino al 28 ottobre.

 

Entrato dal corridoio centrale, Papa Francesco è stato salutato dalla folla di migliaia di giovani, non solo gli uditori che partecipano al Sinodo ma anche gli studenti provenienti soprattutto dagli atenei romani.

 

Hanno partecipato a questo importante evento giovanile alcune suore della Casa generale con le novizie. É stato un momento di festa animato da coreografie, brani musicali, testimonianze e al termine alcune domande rispondendo alle quali il Papa ha detto: “Le risposte le daranno i padri sinodali. Se io dessi le risposte qui, annullerei il Sinodo! La risposta deve venire da tutti. Dalla nostra riflessione, dalla nostra discussione, e soprattutto, devono essere risposte fatte senza paura”, ma allo sesso tempo ha esortato i giovani a collaborare facendo la strada: “Fate voi la vostra strada! Siate giovani in cammino, che guardano l’orizzonte, non lo specchio”, la prima di esse: “Sempre guardando avanti il cammino, non seduti sul divano”. “Un giovane, un ragazzo, una ragazza che è sul divano finisce in pensione a 24 anni: è brutto, questo! E poi voi l’avete detto bene: trovare se stessi non nello specchio, ma nel fare, nell’andare alla ricerca del bene, della verità, della bellezza. Lì troverò me stesso”.

Alla fine tutti erano felici perchè trovano nel sucessore di Pietro un vero Padre e Maestro e così come diceva D. Orione: Il giovane ha bisogno di persuadersi che siamo interessati a fargli del bene, egli deve comprendere che viviamo per lui; che il suo bene è il nostro bene; che le sue gioie sono le nostre gioie, e le sue pene, i suoi dolori, sono pene nostre ei nostri sono i suoi dolori. Egli deve anche sentire che siamo pronti a fare per lui anche dei sacrifici, e a veramente sacrificarsi per la sua felicità e per la sua salvezza (5.08.1920).

 

Siamo tutti inviatati a continuare ad accompagnare i lavori sinodali con la PREGHIERA.

 PREGHIERA SINODO

 8 ottobre

anteprima1 0810018Anche settembre è stato un mese intenso e pieno di avventure per gli Ospiti della Casa di Riposo Don Orione Sant’Antonio di Ameno.

Il 12 settembre, dopo l’assenza per le ferie estive, sono tornati a farci visita gli amici del Gruppo Anteas di Gozzano portandoci allegria con la musica del Duo Comoli, per un pomeriggio di ballo e canto.

 

Il 13 settembre, sfidando le previsioni meteo, è stata organizzata una mini crociera sul Lago d’Orta con destinazione Omegna. Durante il tragitto si sono potuti ammirare tutti i paesini che sorgono sulle sponde del nostro lago.

Ad attenderci all’attracco abbiamo trovato un gruppo di amici e parenti che ci hanno raggiunto per accompagnarci a vedere le bancarelle del mercato e a gustarci una rilassante passeggiata sul lungo lago di Omegna.

E dopo un prelibato e lauto pranzo in compagnia, al Ristorante “Pomodoro”, il rientro con battello fino a Pettenasco.

 

Durante il mese abbiamo ricevuto delle visite particolari da due cagnoline, la piccola Daisy e la dolce Melody, che hanno interagito vivacemente con i nostri Ospiti, portando allegria e tanta tenerezza, insieme a Debora, la nostra animatrice, che sta frequentando il Corso di Pet Therapy e sta svolgendo le sue ore di tirocinio presso la nostra residenza e che presto inizierà lo svolgimento di questa attività periodicamente.

Il mese è terminato con una grande festa allietata dal coro Uni3 di Borgomanero, sulle note di musiche liriche e operette festeggiando i compleanni.

 

5 ottobre

anteprima1 0510018Oggi 5 ottobre ricorre l'Anniversario della morte della Venerabile Suor Maria Plautilla (5 ottobre 1947). Nata a Roata Chiusani (CN) il 18 novembre 1913.

 

Sr. M. Plautilla (al secolo Lucia Cavallo) è stata una religiosa professa delle Piccole Suore Missionarie della Carità e un importante volto della carità.

Ha consumato la sua breve esistenza come infermiera in un reparto del Piccolo Cottolengo “Don Orione” di Genova - Paverano.

 

Il 1° luglio 2010, Papa Benedetto XVI ha autorizzato la Congregazione per le Cause dei Santi a promulgare il decreto che ne riconosce le virtù eroiche dichiarandola Venerabile. L’esempio che suor Maria Plautilla ha lasciato alla nostra società è l’esercizio del proprio dovere in forma eroica, in un contesto semplice, totalmente privo di segni eclatanti. Con il suo servizio quotidiano e gioioso, suor Maria Plautilla ha trasmesso un messaggio pieno di amore, fratellanza, cristiano ottimismo e gioiosa accettazione della volontà di Dio.

Tutto questo emerge con forza nella Positio Super Virtutibus (cioè la sintesi della documentazione che prova le virtù eroiche della Serva di Dio nel processo per essere riconosciuta Venerabile), che raccoglie le testimonianze di quanti l'hanno conosciuta e in particolare dei medici e delle consorelle che hanno condiviso con lei il duro lavoro del Cottolengo. Tra i tanti ricordi riportiamo quello di Sr. Maria Valeria Greco, che visse insieme a Sr. M. Plautilla gli anni del servizio al Paverano e che nella sua testimonianza fa ben rivivere la figura della Venerabile.

 

Chiediamo fiduciosi l'intercessione di Sr. M. Palutilla per le grazie di cui abbiamo bisogno!

 

(Nella Galleria fotografica, immagini storiche diSr. M. Plautilla e delle celebrazioni per il 100° della sua nascita nel 2013)

 

pdf   pdf pdf pdf pdf pdf pdf pdf TESTIMONIANZA Sr. Valeria Greco 3a ( pdf 221.17 kB)

 PREGHIERA

 Per approfondimenti e documentazione vai alla pagina dedicata a Sr. M Plautilla 

 

4 ottobre

anteprima1 410018In Vaticano da tutto il mondo per riflettere sulle nuove generazioni. Suor Rosa Delgado Rocha, Consigliera generale delle PSMC e incaricata della Pastorale giovanile ci offre nel video allegato una lettura di questo importante evento lanciando anche il grande evento orionino di Tortona 2020.

 

Sono 267 i padri sinodali che prendono parte al Sinodo dei vescovi sui giovani, in programma in Vaticano da ieri e fino al 28 ottobre.

Lo ha spiegato il card. Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei vescovi, precisando che i membri del terzo Sinodo convocato da Papa Francesco, dopo i due dedicati alla famiglia, saranno così ripartiti: 31 ex officio (15 Patriarchi, Arcivescovi Maggiori e Metropoliti delle Chiese metropolitane sui iuris delle Chiese Orientali Cattoliche; 16 Capi dei Dicasteri della Curia Romana; il Segretario Generale e il Sotto- Segretario del Sinodo dei Vescovi, 15 Membri del XIV Consiglio Ordinario), 181 eletti dalle Conferenze Episcopali (ex electione) e 41 Membri ex nominatione pontificia. Tra i membri – ha precisato Baldisseri durante il briefing di presentazione del Sinodo, in corso in sala stampa vaticana – si contano 50 Cardinali (tra cui due Patriarchi e 3 Arcivescovi Maggiori), 6 Patriarchi, 1 Arcivescovo Maggiore, 44 Arcivescovi, 101 Vescovi residenziali, 37 Ausiliari, 6 Vicari Apostolici e 1 Vescovo Prelato), 10 Religiosi in rappresentanza dell’Unione dei Superiori Generali e 10 Membri non insigniti dell’ordine episcopale tra Presbiteri e religiosi.

Tra gli altri partecipanti, si contano 23 esperti, “designati in virtù delle loro competenze per contribuire ai lavori sinodali in qualità di collaboratori dei Segretari Speciali”, così come 49 Uditori e Uditrici, provenienti anch’essi da ogni parte del mondo. “Fra costoro – ha precisato il cardinale – figurano non solo molti specialisti ed operatori della pastorale giovanile ma anche ben 36 giovani tra 18 e 29 anni, che contribuiranno con la loro vivace presenza a far sentire la voce di tanti loro coetanei”.

Significativa sarà poi la presenza di otto Delegati Fraterni, rappresentanti di altre Chiese e Comunità ecclesiali, “manifestazione della volontà di lavorare insieme per conseguire la piena unità visibile della Chiesa di Cristo, nella consapevolezza che anche sul tema tanto rilevante dei giovani tutti i cristiani sono chiamati a trovare e a percorrere una strada comune, perché la loro testimonianza concorde risulti credibile agli occhi del mondo”. Si tratta, dunque, ha sintetizzato Baldisseri, di “un’Assemblea ampia e composita, un’Assise sinodale a respiro mondiale, corrispondente alla dimensione universale della Chiesa, che agisce cum Petro et sub Petro”.

 

Il Sinodo è iniziato, dunque, ieri con la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Santo Padre nella Basilica di San Pietro mercoledì prossimo, avrà inizio l’Assise celebrativa del percorso sinodale. Durante i 25 giorni del Sinodo, i Padri sinodali lavoreranno insieme agli altri partecipanti, secondo le loro proprie mansioni, sull’Instrumentum laboris che sarà il testo base per l’elaborazione del Documento finale e raccoglierà in sintesi i risultati raggiunti dalla XV Assemblea Generale Ordinaria.

Il Documento finale sarà presentato nella mattina di mercoledì 24 ottobre in Aula. “I Padri sinodali nella Congregazione Generale del pomeriggio potranno intervenire ulteriormente sul progetto, sia in forma orale che per iscritto”, ha informato Baldisseri. Successivamente, la suddetta Commissione curerà l’elaborazione del testo definitivo del Documento finale, che nel mattino di sabato 27 ottobre sarà presentato in Aula e nel pomeriggio sottoposto al suffragio dei Padri sinodali. Una volta da loro votato, sarà consegnato al Sommo Pontefice, “al quale compete ogni decisione in merito”, ha concluso il cardinale.

Guarda il Video

Video Suor Rosa

4 ottobre

anteprima1 410018In Vaticano da tutto il mondo per riflettere sulle nuove generazioni. Suor Rosa Delgado Rocha, Consigliera generale delle PSMC e incaricata della Pastorale giovanile ci offre nel video allegato una lettura di questo importante evento lanciando anche il grande evento orionino di Tortona 2020.

 

Sono 267 i padri sinodali che prendono parte al Sinodo dei vescovi sui giovani, in programma in Vaticano da ieri e fino al 28 ottobre.

Lo ha spiegato il card. Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei vescovi, precisando che i membri del terzo Sinodo convocato da Papa Francesco, dopo i due dedicati alla famiglia, saranno così ripartiti: 31 ex officio (15 Patriarchi, Arcivescovi Maggiori e Metropoliti delle Chiese metropolitane sui iuris delle Chiese Orientali Cattoliche; 16 Capi dei Dicasteri della Curia Romana; il Segretario Generale e il Sotto- Segretario del Sinodo dei Vescovi, 15 Membri del XIV Consiglio Ordinario), 181 eletti dalle Conferenze Episcopali (ex electione) e 41 Membri ex nominatione pontificia. Tra i membri – ha precisato Baldisseri durante il briefing di presentazione del Sinodo, in corso in sala stampa vaticana – si contano 50 Cardinali (tra cui due Patriarchi e 3 Arcivescovi Maggiori), 6 Patriarchi, 1 Arcivescovo Maggiore, 44 Arcivescovi, 101 Vescovi residenziali, 37 Ausiliari, 6 Vicari Apostolici e 1 Vescovo Prelato), 10 Religiosi in rappresentanza dell’Unione dei Superiori Generali e 10 Membri non insigniti dell’ordine episcopale tra Presbiteri e religiosi.

Tra gli altri partecipanti, si contano 23 esperti, “designati in virtù delle loro competenze per contribuire ai lavori sinodali in qualità di collaboratori dei Segretari Speciali”, così come 49 Uditori e Uditrici, provenienti anch’essi da ogni parte del mondo. “Fra costoro – ha precisato il cardinale – figurano non solo molti specialisti ed operatori della pastorale giovanile ma anche ben 36 giovani tra 18 e 29 anni, che contribuiranno con la loro vivace presenza a far sentire la voce di tanti loro coetanei”.

Significativa sarà poi la presenza di otto Delegati Fraterni, rappresentanti di altre Chiese e Comunità ecclesiali, “manifestazione della volontà di lavorare insieme per conseguire la piena unità visibile della Chiesa di Cristo, nella consapevolezza che anche sul tema tanto rilevante dei giovani tutti i cristiani sono chiamati a trovare e a percorrere una strada comune, perché la loro testimonianza concorde risulti credibile agli occhi del mondo”. Si tratta, dunque, ha sintetizzato Baldisseri, di “un’Assemblea ampia e composita, un’Assise sinodale a respiro mondiale, corrispondente alla dimensione universale della Chiesa, che agisce cum Petro et sub Petro”.

 

Il Sinodo è iniziato, dunque, ieri con la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Santo Padre nella Basilica di San Pietro mercoledì prossimo, avrà inizio l’Assise celebrativa del percorso sinodale. Durante i 25 giorni del Sinodo, i Padri sinodali lavoreranno insieme agli altri partecipanti, secondo le loro proprie mansioni, sull’Instrumentum laboris che sarà il testo base per l’elaborazione del Documento finale e raccoglierà in sintesi i risultati raggiunti dalla XV Assemblea Generale Ordinaria.

Il Documento finale sarà presentato nella mattina di mercoledì 24 ottobre in Aula. “I Padri sinodali nella Congregazione Generale del pomeriggio potranno intervenire ulteriormente sul progetto, sia in forma orale che per iscritto”, ha informato Baldisseri. Successivamente, la suddetta Commissione curerà l’elaborazione del testo definitivo del Documento finale, che nel mattino di sabato 27 ottobre sarà presentato in Aula e nel pomeriggio sottoposto al suffragio dei Padri sinodali. Una volta da loro votato, sarà consegnato al Sommo Pontefice, “al quale compete ogni decisione in merito”, ha concluso il cardinale.

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Video Suor Rosa

03 ottobre

anteprima1 0310018Un anno dedicato ai giovani della Famiglia Orionina, per riaccendere la fede e riscoprire la missione: "Vivere ogni incontro con gli altri sempre sotto il segno della carità".

È l'invito che la Famiglia Carismatica Orionina rivolge ai giovani e ai responsabili della pastorale giovanile, in una lettera pubblicata oggi, in occasione dell'apertura del Sinodo dei Vescovi sui giovani.

 

L'Anno dei Giovani Orionini si estenderà dal prossimo 1 giugno 2019 fino al 30 giugno 2020, con il tema "Ascoltare, discernere e vivere la missione". Il desiderio è proseguire il cammino che inizia con la XV Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi dedicato ai giovani e che continuerà con la GMG a Panamá, a gennaio 2019.

 

Nel percorso, la Famiglia di Don Orione invita i suoi giovani a celebrare una festa, in occasione del 125° anniversario dell'ordinazione di Luigi Orione, il 13 aprile 2020. "Lui – si legge nella lettera – quando divenne sacerdote, aveva 23 anni: un po' meno degli anni che avete voi, o forse la vostra stessa età. Quest'avvenimento trasformò completamente la sua vita". In quel momento Don Orione ha accolto la proposta di Gesù di "essere dei suoi per essere tutto dei poveri". Un sogno che Luigi Orione volle condividere con altri giovani. "Sempre lo abbiamo trovato vicino a voi, accendendo la scintilla della fede autentica e di una carità senza frontiere". Con questo desiderio, le Congregazioni di Don Orione offrono ai loro giovani in tutto il mondo l’opportunità di realizzare un incontro a Tortona (Italia) dal 1 al 5 luglio 2020, per celebrare la figura del "padre" che li ha radunati come una famiglia.

 

Nella lettera si ricorda l'occasione in cui Luigi Orione abbandonò quello che stava facendo per consolare Mario Ivaldi, un giovane che aveva deciso di lasciare il catechismo. Un incontro che cambiò la vita di entrambi, perché "quando due giovani sognano insieme tutto diventa nuovo". Quel giorno, Luigi invitò Mario a formare "un piccolo circolo e oratorio". Un invito che si rinnova anche oggi, nel cuore di tanti giovani orionini, e da cui è nata la missione della Famiglia Orionina: servire il prossimo senza misura se non quella "della capacità d'amare", seguendo un percorso di discernimento che aiuti a superare le ambiguità della vita.

 

"Cari giovani orionini – conclude la lettera – vi invitiamo dunque a vivere questo percorso con generosità. A non essere spettatori, ma veri protagonisti di questo tempo pieno di esperienze che ci aiuteranno a rilanciare la nostra identità e missione". Perché l'incontro è un viaggio da vivere insieme, al fianco di Don Orione, che "come fece con altri, anche oggi ci aiuta a vivere con entusiasmo il nostro impegno a seguire il Signore Gesù."

 

Download Documenti:

pdf pdf TO LISTEN, DISCERN AND LIVE THE MISSION ( pdf 303.58 kB)

pdf ASCOLTARE, DISCERNERE E VIVERE LA MISSIONE (252.71 kB)

pdf ESCUCHAR, DISCERNIR Y VIVIR LA MISIÓN (251.95 kB)

pdf SŁUCHAĆ , ROZEZNA WAĆ I ŻYĆ MISJĄ pdf (267.21 kB)

pdf ESCUTAR, DISCERNIR E VIVER A MISSÃO (249.83 kB)

pdf СЛУХАТИ, РОЗПІЗНАВАТИ І ЖИТИ У МІСІЇ (415.71 kB)

 

 

 

03 ottobre

anteprima1 0310018Un anno dedicato ai giovani della Famiglia Orionina, per riaccendere la fede e riscoprire la missione: "Vivere ogni incontro con gli altri sempre sotto il segno della carità".

È l'invito che la Famiglia Carismatica Orionina rivolge ai giovani e ai responsabili della pastorale giovanile, in una lettera pubblicata oggi, in occasione dell'apertura del Sinodo dei Vescovi sui giovani.

 

L'Anno dei Giovani Orionini si estenderà dal prossimo 1 giugno 2019 fino al 30 giugno 2020, con il tema "Ascoltare, discernere e vivere la missione". Il desiderio è proseguire il cammino che inizia con la XV Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi dedicato ai giovani e che continuerà con la GMG a Panamá, a gennaio 2019.

 

Nel percorso, la Famiglia di Don Orione invita i suoi giovani a celebrare una festa, in occasione del 125° anniversario dell'ordinazione di Luigi Orione, il 13 aprile 2020. "Lui – si legge nella lettera – quando divenne sacerdote, aveva 23 anni: un po' meno degli anni che avete voi, o forse la vostra stessa età. Quest'avvenimento trasformò completamente la sua vita". In quel momento Don Orione ha accolto la proposta di Gesù di "essere dei suoi per essere tutto dei poveri". Un sogno che Luigi Orione volle condividere con altri giovani. "Sempre lo abbiamo trovato vicino a voi, accendendo la scintilla della fede autentica e di una carità senza frontiere". Con questo desiderio, le Congregazioni di Don Orione offrono ai loro giovani in tutto il mondo l’opportunità di realizzare un incontro a Tortona (Italia) dal 1 al 5 luglio 2020, per celebrare la figura del "padre" che li ha radunati come una famiglia.

 

Nella lettera si ricorda l'occasione in cui Luigi Orione abbandonò quello che stava facendo per consolare Mario Ivaldi, un giovane che aveva deciso di lasciare il catechismo. Un incontro che cambiò la vita di entrambi, perché "quando due giovani sognano insieme tutto diventa nuovo". Quel giorno, Luigi invitò Mario a formare "un piccolo circolo e oratorio". Un invito che si rinnova anche oggi, nel cuore di tanti giovani orionini, e da cui è nata la missione della Famiglia Orionina: servire il prossimo senza misura se non quella "della capacità d'amare", seguendo un percorso di discernimento che aiuti a superare le ambiguità della vita.

 

"Cari giovani orionini – conclude la lettera – vi invitiamo dunque a vivere questo percorso con generosità. A non essere spettatori, ma veri protagonisti di questo tempo pieno di esperienze che ci aiuteranno a rilanciare la nostra identità e missione". Perché l'incontro è un viaggio da vivere insieme, al fianco di Don Orione, che "come fece con altri, anche oggi ci aiuta a vivere con entusiasmo il nostro impegno a seguire il Signore Gesù."

 

Download Documenti:

pdf pdf TO LISTEN, DISCERN AND LIVE THE MISSION ( pdf 303.58 kB)

pdf ASCOLTARE, DISCERNERE E VIVERE LA MISSIONE (252.71 kB)

pdf ESCUCHAR, DISCERNIR Y VIVIR LA MISIÓN (251.95 kB)

pdf SŁUCHAĆ , ROZEZNA WAĆ I ŻYĆ MISJĄ pdf (267.21 kB)

pdf ESCUTAR, DISCERNIR E VIVER A MISSÃO (249.83 kB)

pdf СЛУХАТИ, РОЗПІЗНАВАТИ І ЖИТИ У МІСІЇ (415.71 kB)

 

 

 

28 settembre

anteprima1 2809018Mercoledì 3 ottobre, alle ore 10, Papa Francesco celebrerà sul Sagrato della Basilica Vaticana la Santa Messa di apertura della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei vescovi, in programma dal 3 al 28 ottobre.

 

"Carissimi giovani, sono lieto di annunciarvi che nell’ottobre 2018 si celebrerà il Sinodo dei Vescovi sul tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale». Con queste parole rivolte ai giovani, Papa Francesco ha annunciato la celebrazione del Sinodo dei Giovani che si svolgerà a Roma nell’ottobre 2018. Il Papa nel Documento preparatorio cosi ha spiegato la motivazione per realizare questo Sinodo:

“… la Chiesa ha deciso di interrogarsi su come accompagnare i giovani a riconoscere e accogliere la chiamata all’amore e alla vita in pienezza, e anche di chiedere ai giovani stessi di aiutarla a identificare le modalità oggi più efficaci per annunciare la Buona Notizia. Attraverso i giovani, la Chiesa potrà percepire la voce del Signore che risuona anche oggi. Come un tempo Samuele (cfr. 1Sam 3,1-21) e Geremia (cfr. Ger 1,4-10), ci sono giovani che sanno scorgere quei segni del nostro tempo che lo Spirito addita. Ascoltando le loro aspirazioni possiamo intravvedere il mondo di domani che ci viene incontro e le vie che la Chiesa è chiamata a percorrere” (Documento preparatorio).

 

Un lungo cammino è stato percorso con dinamiche varie, in preparazione a questo importante evento ecclesiale.

Ecco le varie tappe intraprese e quelle che ancora devono attuarsi, per arrivare alla XV Assemblea ordinaria dei Vescovi:

- 1° leneamenta (gennaio 2017), 

- Consegna questionario, (ottobre 2017),

- Riunione pre-sinodale (marzo 2018); circa 300 giovani da tutto il mondo hanno incontrato il Papa a Roma dal 19 al 24 marzo, per confrontarsi sulle tematiche del Sinodo e per arricchirne la riflessione. È stato un vero incontro di “ascolto” della voce dei giovani che si è concluso con la Santa Messa celebrata in Piazza S. Pietro, domenica delle Palme.

- Instrumentum laboris (maggio 2018),

- Discussione in Aula (ottobre 2018),

- Documento post-sinodale (mesi successivi).

Un appuntamento importante di questo cammino preparatorio è stato anche il pellegrinaggio dei giovani italiani ad agosto scorso, in risposta all’invito di Papa Francesco - “Per mille strade” verso il Sinodo, un’esortazione accolta in tutte le Diocesi d’Italia, che ha radunato attorno al Papa centinaia di giovani.

 

Il pellegrinaggio si è tradotto in un cammino di fede e condivisione, con tante proposte di confronto e riflessione rivolte proprio ai giovani. Esperienze di un viaggio interiore che è divenuto pellegrinaggio vero e proprio e che continua in attesa del Sinodo.

Il Sinodo sui giovani si svolgerà dal 3 al 28 ottobre prossimi. Perché, il Pastore cammina davanti, in mezzo ma anche dietro al Popolo di Dio.

Chiediamo a tutti di accompagnare questo evento con la PREGHIERA DEL SINODO.

SINODO DEI GIOVANI SITO UFFICIALE