«Voglio seguirTi Signore, cosa Tu mi chiedi io farò» (Inno del Canto d’Ingresso).
Sabato 7 settembre 2019, Festa di Sant’Ambrogio, durante la Celebrazione della Santa Messa nella Cappella della Casa della Delegazione «Maria Regina della Pace» ad Andrambato, 3 giovani sono entrate in Aspirandato.
Dal 5 al 25 novembre quattro giovani, provenienti da due Diocesi del Madagascar: Antsirabe e Antananarivo, hanno vissuto un periodo di Tirocinio nella comunità di Andrambato (Itaosy) durante il quale hanno fatto esperienza diretta della vita delle Suore condividendone le attività quotidiane.
Si è conclusa la Visita Canonica della Consigliera generale Sr. M. Françoise Ravaoarisoa alla Delegazione « Maria Regina della Pace » (Madagascar).
«Ti basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza» (2 Cor 12,9)
Domenica 3 Novembre 2019 la Congregazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità ha avuto l’onore di accogliere ad Andrambato nella comunità «Mère de Dieu», le famiglie di Sr. Marie Violette RALISOA e di Sr. Marie Alice RAHARILALAINA, giunte per celebrare insieme i Voti Perpetui delle loro figlie.
Il 16 Ottobre 2019 alla notte, Sr. M. Françoise Ravaoarisoa è giunta in Madagascar per la «Visita Canonica» della Delegazione «Maria Regina della Pace».
«Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il suo nome» Lc 1, 49.
Festeggiato ad Anatihazo il Giubileo per i 25 anni di presenza delle Piccole Suore Missionarie della Carità in questa località.
La Delegazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità «Maria Regina della Pace» ha inaugurato domenica 22 settembre l’apertura di una nuova realtà, al momento si tratta di una "missione ad experimentum", nella località di Mampikony - Diocesi di Port - Bergé. Le tre missionarie inviate sono Sr. M. Charline, Sr. M. Louisette e Sr. M. Martial.
Terminata da pochi giorni la visita di Papa Francesco in Madagascar, leggiamo la testimonianza di Sr. M. Emmanuela Raharimanana.
Da alcuni anni la Delegazione “Maria Regina della Pace” organizza un Incontro di Formazione e Informazione per i genitori delle giovani che si apprestano ad emettere la Prima Professione religiosa.
01 febbraio
Si è svolta ad Andramabto - Itaosy il 31 gennaio, la Santa Messa per la Prima Professione della Novizia Jeanine Marie Perpetue Lantoarisoa e il 25° di Vita religiosa di Sr. M. Edmée Raveloarimanana.
L’Eucarestia è stata presieduta da Don Adriano Savegnago (FDP) che lavora nella Diocesi di Ambanja al nord del Madagascar, e concelebrata dal Vicario Generale della Diocesi di Antananarivo Monsignor Ludowic Ravelonatoandro, P. Honoré (FDP) che lavora a Faratsiho e P. Simon Judes della Diocesi di Antananarivo.
Erano presenti le famiglie delle festeggiante e le consorelle che rappresentavano tutte le comunità presenti in Madagascar: Ankazoabo, Faratsiho, Moramanga, Mandioavato e Anatihazo. Numerosi erano i membri del Movimento Laicale Orionino che hanno partecipato a questa festa, così pure gli amici e collaboratori delle zone dove lavorano le PSMC, non è mancata la gradita partecipazione delle famiglie che vivono vicine alla comunità.
Durante la Santa Messa Don Adriano ha messo in evidenza quanto è grande l’Amore di Dio per noi: “Molte sono le prove, le gioie, le disperazioni durante il cammino nel seguire Gesù ma una cosa è sicura se noi ci mettiamo come i tralci attaccati alle sue radici tutto sarà possibile. Dio non ci chiede molte cose nel seguirLo, solo fiducia in Lui. Tutte le vocazioni hanno questa sorgente in Dio ed è da Lui che attingiamo la forza perché Lui non ci abbandona mai. Ecco perché la Chiesa quest’Anno ci fa vivere quest’Anno Giubilare facendo esperienza della misericordia che non deve rimane solo nella superficie di una pura celebrazione ma che diventi vita in ognuno di noi. Dio ci vuole santi in ogni nostra vocazione ecco perché ancora oggi questa giovane novizia ha avuto il coraggio di dire il suo Si a Lui. Così pure Sr M. Edmée ha potuto ringraziare Dio che non l’ha mai abbandonata durante questi vinticinque anni di Voti: ha avuto delle prove, della gioia nel suo cammino ma vuole mostrare a questa sua sorella più giovane che nel seguire Gesù siamo sicuri di vincere il male se ci fidiamo di Lui”.
La festa è continuata con il pranzo, animato da danze e poesie per esprimere quanto è preziosa la chiamata di Dio.