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Lunedì, 25 Dicembre 2017 17:30

Casa Generale: Natale festa di famiglia

25 dicembre

Anteprima.25.12.17"Il mistero dell'Incarnazione di Cristo, trovi nei nostri cuori e nel seno delle nostre famiglie e comunità, una nuova "Betlemme" e, come Maria, corriamo senza indugio verso le necessità dei fratelli, portando la gioia della Buona Novella: Dio è con noi!

In questo clima di gioia, la comunità della casa Generale ha festeggiato Il Santo Natale. La Santa Messa della Veglia è stata presieduta da Don Giacomo, Cappellano della Casa generalizia e quella del giorno da Don Tarcisio, Direttore Generale dei Figli della Divina Provvidenza, che ha pregato per la Madre generale e per tutte le PSMC che sono sparse nel mondo seminando la carità.

Don Tarcisio ci ha invitato, attraverso la Parola di Dio, allo stupore davanti al Mistero dell'Incarnazione di Cristo, come i pastori e i re Magi, quando hanno trovato il Bambino con Maria e Giuseppe. Il pranzo è stato un momento di gioia e di comunione, in clima di Natale. Per tutto rendiamo grazie a Dio.

Buon Natale a tutti!

23 dicembre

AnteprimaLe PSMC forniscono nel territorio Capoverdiano un servizio promozionale attraverso varie forme dinamiche di partecipazione alle attività pastorali e educativi, attraendo bambini, giovani, adulti e anziani a Gesù Cristo.

In questo periodo di Natale è tradizione, come in altri ambiti della vita sociale ed ecclesiale, brindare al Natale con gli assistenti e i collaboratori, e questo è ciò che è accaduto anche nella comunità di “Nostra Signora di Rosario” nell'isola di ‘Santo Antão’, con i gruppi di catechismo di tutte le parrocchie in cui le suore svolgono il loro servizio e con i bambini della scuola materna, “Madre della divina Provvidenza”.

Questa festa ha avuto la collaborazione dei genitori dei bambini e anche dei benefattori  che hanno consegnato regali ai bambini. Tutti erano felici e hanno finito il momento con visita ai presepi della parrocchia e della comunità delle suore.

Ogni giorno, si percepisce che non dobbiamo fare grandi cose, ma piccole cose con molto amore. Le nostre opere non sono grandiose; ma fanno del bene. E se fanno del bene a qualcuno, fanno bene anche a noi. Piccoli gesti che ci arricchiscono e valorizzano le nostre relazioni con le altre persone.Se siamo brave persone, la nostra soddisfazione non viene dalle nostre conquiste trionfali, ma dall'esercizio della nostra generosità.

In questo Natale cerca di camminare in direzione degli altri, in casa, nella Comunità, al lavoro e in città… perché è ora di gratuità! Buon Natale!

Sr Maria Vitoria

 

22 dicembre

prova anteprimaSuor Maria Cristina Fontes nata in Uruguay e residente in Italia da 21 anni alle ore 17.30   del 21 dicembre 2017, alla presenza del vice Sindaco Dott.ssa Leddi Francesca e dell’operatrice comunale Ornella Giacobone del comune di San Sebastiano Curone (AL), attorniata da alcune consorelle di Casa madre, ha giurato di osservare la Costituzione Italiana dopo aver conseguito la Cittadinanza.

Grazie alla sensibilità e al senso di solidarietà delle operatrici comunali nei riguardi delle persone con difficoltà motorie, la cerimonia si è potuta svolgere a casa madre senza spostarsi negli uffici comunali.

Il suggestivo canto Fratelli d’Italia e il seguire di un rinfresco hanno concluso la cerimonia.

                                                                  

Andrea Iovino

22 dicembre

anteprima1 2212017Ieri, la comunità della Casa generale ha festeggiato il Natale con i collaboratori i benefattori e gli amici con il tradizionale pranzo. Nella mattina la Santa Messa celebrata da Don Giacomo cappellano della casa generale, era per le loro intenzioni. Così la comunità ha pregato per loro e per le loro famiglie, chiedendo a Dio per tutto ciò di cui hanno bisogno.

All’inizio del pranzo, dopo una breve preghiera, tutti i presenti si sono presentati per uno scambio di conoscenza tra suore della comunità, molte delle quali si trovano da pochi mesi a Roma, e gli ospiti.

Sr. M. Alicja ha rivolto loro parole di ringraziamento per quello che fanno per la congregazione, specialmente per la casa generalizia, regalando un’immaginetta della Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe a nome di tutta la comunità e portando loro anche il saluto della Madre generale, Maria Mabel Spagnuolo.

Il momento di gioia trascorso insieme si è concluso con alcuni canti natalizi e l'augurio a tutti di un Santo e Felice Natale!

19 dicembre

anteprima2 1912017Il calore dei fedeli che gremiscono le tre navate della millenaria collegiata di Santa Maria Assunta scalda i cuori di Mons. Vittorio Francesco Viola,Vescovo della diocesi di Tortona, e dei tanti sacerdoti che accompagnano il neo parroco Don Ugo Dei Cas, 64 anni, valtellinese d’origine, e il suo vice, don Frédéric Dassa, 30 anni, originario del Togo, nella celebrazione del loro ufficiale ingresso nelle parrocchie pontecuronesi di Santa Maria Assunta e di San Giovanni Battista, sabato 16 dicembre 2017.

E proprio in San Giovanni è iniziata la cerimonia di accoglienza, con le parole di benvenuto ai sacerdoti orionini pronunciate dal Sindaco dott. Rino Feltri a nome dell’Amministrazione. Da San Giovanni la solenne e partecipata processione, aperta dalla Confraternita di San Biagio (Santo patrono del paese), si snoda lungo la via Roma e giunge in Santa Maria, dove alla fine della Messa si compie il rito della consegna delle due parrocchie pontecuronesi a Don Ugo. Ora la comunità orionina è perfetta: don Ugo e don Frédéric si aggiungono al già residente Don Pietro Bezzi, direttore spirituale della Casa di riposo “San Luigi Orione”.

Il Vescovo sottolinea la comunione di intenti fra la sua Curia e la Provincia orionina, qui rappresentata dal suo direttore Don Aurelio Fusi: i sacerdoti destinati a guidare la comunità del paese natale di San Luigi Orione, fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza, non sono stati scelti a caso, ma desiderati e voluti dalla superiore volontà di Nostro Signore. L’importante è che la comunità pontecuronese riconosca “che un sacerdote è un dono infinito della misericordia di Dio”. E don Ugo alla fine della cerimonia sostiene che, “come il Buon Pastore”, guiderà la comunità del paese natale del nostro Santo in questa nuova tappa del suo cammino di fede. I fedeli presenti avvertono un moto di emozione e di orgoglio quando il nuovo parroco afferma di sentirsi ormai in tutto e per tutto pontecuronese.

 

Il coro parrocchiale San Luigi Orione, diretto dal M.° Gian Maria Franzin ha animato tutta la liturgia dell’accoglienza; il successivo rinfresco in San Francesco, organizzato da privati ed alcune associazioni, ha degnamente suggellato il memorabile evento.

                                                                                         Marialuisa Ricotti

(foto di Claudia Nalin)

18 dicembre

anteprimaA 18.12 017Il Natale è venuto presto nella scuola materna di S. Teresina, nella comunità “Madre della Divina Misericordia” a Capo verde. È stata una giornata di grande gioia e di piacere.

La felicità era stampata sul viso di ogni bambino.

Questa festa è stata organizzata con la collaborazione dei genitori dei bambini e anche del gruppo Rotary che ha consegnato regali a 54 bambini. Erano presenti anche le suore della comunità “Madre della Divina Grazia” che sono venute ad aiutarci nella decorazione delle sale e anche nella realizzazione della torta di compleanno di Gesù Bambino e dei bambini che celebrano il loro compleanno in questo mese di dicembre.

Per tutto ciò rendiamo grazie a Dio.

 

Sr. Filomena Maria Silva

14 dicembre

anteprima1 1412017"La celebrazione domenicale dell'Eucaristia è al centro della vita della Chiesa" - con queste parole, che richiamano i fedeli alla sacralità della domenica, Papa Francesco ha iniziato  l'Udienza di mercoledì 13 dicembre. "Noi cristiani  - ha proseguito il pontefice - andiamo a Messa la domenica per incontrare il Signore risorto, o meglio per lasciarci incontrare da Lui, ascoltare la sua parola, nutrirci alla sua mensa, e così diventare Chiesa, ossia suo mistico Corpo vivente nel mondo... Se ci sono comunità cristiane che non possono godere della Messa festiva, in alcune società secolarizzate, esse hanno smarrito il senso cristiano della domenica...In questi contesti è necessario ravvivare questa consapevolezza, per recuperare il significato della festa, della gioia, della comunità parrocchiale, della solidarietà, del riposo che ristora l’anima e il corpo”.

 

Leggi il messaggio del Papa 

 

13 dicembre

Anteprima 1.13.12017La Scuola St. Jean di Matha, ha organizzato sabato 9 dicembre una giornata dedicata alla piantumazione di alberi, in collaborazione con la Ditta “Fanalamanga” (un’azienda locale che produce mobili in legno).

Hanno realizzato questa bella iniziativa gli alunni dell’ultimo anno del Liceo Scientifico assieme alla Direttrice Sr. M. Charline Rasoazanarivo a Sr. M. Florette Rasoanandrasana e al Personale amministrativo della Scuola.

 

“Eravamo una quarantina di persone – racconta Sr. M. Charline - assieme agli alunni e al personale, c’era anche il Direttore generale della Ditta, diversi ex-alunni e rappresentanti del Ministero per l’Educazione e per la Prevenzione Nazionale, oltre ai rappresentanti del comune e altre autorità. Tutti sono venuti a piantare con noi. Abbiamo seminato alberi per circa 20 ettari di terreno, quindi il lavoro è stato impegnativo, ma tutto era ben organizzato! Un artista popolare: “Lôla” ha animato la mattinata con la sua musica, rendendo il nostro impegno più leggero.

Finito il lavoro abbiamo pranzato tutti insieme e poi siamo stati riportati a Scuola. L’iniziativa ha voluto sensibilizzare le persone ma soprattutto i giovani, a rispettare la natura e a conservare gli alberi.

C’è un proverbio malgascio dove dice: «Ny hazo no vanon-ko lakana ny tany naniriany no tsara» che significa “quando un albero è stato usato per fare una barca allora il terreno dov’era piantato è fertile”. Perciò vorremo ricordare che i nostri antenati; i nostri nonni e i genitori che ci hanno preceduto, ci hanno lasciato una saggezza da mettere in pratica nella vita.

Speriamo che ciò che è stato fatto possa rimanere nell’anima delle generazioni che noi formiamo, ma soprattutto che questa esperienza porti un frutto di comunione non solo nel lavoro come questo ma anche nella società di oggi, che ha bisogno di una vera testimonianza di vita nel rispetto della natura”.

Sr. Marie Charline Rasoazanarivo

 

13 dicembre

Anteprima 1.13.12017La Scuola St. Jean di Matha, ha organizzato sabato 9 dicembre una giornata dedicata alla piantumazione di alberi, in collaborazione con la Ditta “Fanalamanga” (un’azienda locale che produce mobili in legno).

Hanno realizzato questa bella iniziativa gli alunni dell’ultimo anno del Liceo Scientifico assieme alla Direttrice Sr. M. Charline Rasoazanarivo a Sr. M. Florette Rasoanandrasana e al Personale amministrativo della Scuola.

 

“Eravamo una quarantina di persone – racconta Sr. M. Charline - assieme agli alunni e al personale, c’era anche il Direttore generale della Ditta, diversi ex-alunni e rappresentanti del Ministero per l’Educazione e per la Prevenzione Nazionale, oltre ai rappresentanti del comune e altre autorità. Tutti sono venuti a piantare con noi. Abbiamo seminato alberi per circa 20 ettari di terreno, quindi il lavoro è stato impegnativo, ma tutto era ben organizzato! Un artista popolare: “Lôla” ha animato la mattinata con la sua musica, rendendo il nostro impegno più leggero.

Finito il lavoro abbiamo pranzato tutti insieme e poi siamo stati riportati a Scuola. L’iniziativa ha voluto sensibilizzare le persone ma soprattutto i giovani, a rispettare la natura e a conservare gli alberi.

C’è un proverbio malgascio dove dice: «Ny hazo no vanon-ko lakana ny tany naniriany no tsara» che significa “quando un albero è stato usato per fare una barca allora il terreno dov’era piantato è fertile”. Perciò vorremo ricordare che i nostri antenati; i nostri nonni e i genitori che ci hanno preceduto, ci hanno lasciato una saggezza da mettere in pratica nella vita.

Speriamo che ciò che è stato fatto possa rimanere nell’anima delle generazioni che noi formiamo, ma soprattutto che questa esperienza porti un frutto di comunione non solo nel lavoro come questo ma anche nella società di oggi, che ha bisogno di una vera testimonianza di vita nel rispetto della natura”.

Sr. Marie Charline Rasoazanarivo

 

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