26 febbraio
Come tante “formiche” laboriose, come amava spesso definire le sue suore Don Orione, sono arrivate a Tortona da tutta la Provincia Mater Dei (Italia, Romania e Spagna) più di trenta suore con alcuni laici impegnati nelle varie Opere di carità a diverso titolo e un Confratello dei FDP.
L’appuntamento a Tortona riveste una particolare importanza nel percorso post capitolare della famiglia orionina. Infatti le PSMC accompagnate in questa esperienza dalla Madre generale M. Mabel Spagnuolo e dalla Sup. Prov. sr. M. Gemma Monceri. Iniziano presso Casa Madre la prima Assemblea post capitolare di programmazione per tradurre in azioni concrete le Decisioni del XII Capitolo generale. L’atmosfera anche se prettamente invernale con la presenza anche della neve è particolarmente calda e accogliente con il sapore della fraternità orionina.
La santa Messa presieduta da Don Renzo Vanoi nel Santuario della Madonna della Guardia e la preghiera davanti l’urna di S. Luigi Orione rendono particolarmente significativo l’inizio di questo percorso che si svolgerà dal 25 al 28 febbraio.
19 febbraio
Sabato 17 febbraio si è riunito il Consiglio Comunale della Città di Tortona per deliberare il conferimento della cittadinanza onoraria alla Madre Mabel Spagnuolo.
Tra gli invitati erano presenti il Sindaco di Pontecurone Rino Feltri, il Consigliere Regione Massimo Berutti, il Vescovo di Tortona Mons. Vittorio Viola, le autorità militari, il Consiglio generale delle PSMC e Suor M. Gemma Monceri, Superiora provinciale delle PSMC, le suore e laici che operano nelle realtà orionine e tanti cittadini tortonesi.
Il Presidente del Consiglio Comunale, Castagnello Gianni, all’inizio della seduta, nel rilevare che è la prima volta che viene conferita la cittadinanza onoraria ad una donna, ha evidenziato lo spirito di carità e l’impegno personale di Suor Mabel e, nel suo nome, di tutte le Piccole Suore Missionarie della Carità.
Il Sindaco Gian Luca Bardone, leggendo l’atto di conferimento ha sottolineato: “La gratitudine che la Città di Tortona sente verso la Famiglia Orionina per la sua azione sociale e culturale, volta a rafforzare fra i cittadini il senso di "comunità locale", fondata sulla condivisione di obiettivi di solidarietà e sull’impegno personale per la costruzione del bene comune, …verso le Piccole Suore Missionarie della Carità che, nel 2015, hanno celebrato il centenario della loro costituzione e hanno coinvolto la Città in un percorso di approfondimento, non solo del carisma orionino, ma anche del ruolo di complementarietà e sussidiarietà delle opere socioassistenziali di matrice religiosa, e in significative iniziative storico-culturali, tra le quali riveste particolare significato la mostra fotografica permanente “Da Tortona al Mondo, spargendo la Carità” realizzata nella storica “casa delle 400 lire”, divenuta “Casa Madre” della Congregazione”. Ha sottolineato, inoltre, “l'importante contributo dato da Suor Maria Mabel Spagnuolo, nella sua qualità di Superiora Generale delle Piccole Suore Missionarie della Carità, per mantenere viva e attuale la forza profetica della scelta di don Orione per gli emarginati, la testimonianza di carità verso i più poveri e bisognosi e per proseguire l'impegno del Fondatore di comunicare con le opere i valori umani e cristiani dell’accoglienza e della solidarietà”.
Sono intervenuti, quindi, Claudio Scaglia, a nome del Gruppo consigliare di maggioranza e Fabio Monreale per il gruppo consigliare di minoranza, che hanno valorizzando l’opera di tutte le suore di Don Orione esprimendo sentimenti stima e di riconoscenza.
Suor Maria Mabel Spagnuolo, emozionata e commossa per il grande calore di affetto e di partecipazione che si respirava nella sala, ha ringraziato a nome di tutte le PSMC, di ieri, di oggi e di domani il Sindaco, la città di Tortona e tutti i presenti. Ha parlato dell’amore di Don Orione verso Tortona attraverso i suoi scritti di “…sento di essere un esule e ripenso nostalgicamente alla mia città di Tortona, la città del mio amore santo, delle mie follie d’amore e del mio grande dolore”… “Volesse il cielo che un giorno Tortona prendesse nome da Dio, e risuonasse il suo nome in benedizione nel mondo come la Città della Carità, e a lei molti e molti anche da paesi lontani e diversi, avessero a venire e a trovarsi ai piedi e tra le braccia della nostra Santa Madonna…”.
“Questo riconoscimento - ha proseguito Madre Mabel - che oggi la Città di Tortona, ha voluto offrire alle PSMC, ci conferma nella nostra vocazione e missione e ci stimola a non abbandonare mai la causa dei poveri, aperte a tutti senza distinzioni, …da Tortona al mondo, ma anche dal mondo a Tortona!”.
La Madre ha concluso l’intervento con l’invito, a Tortona e a tutti i suoi abitanti, ad essere sempre custodi di bellezza e dignità e “coscienti di portare nelle vostre radici la grande responsabilità storica di essere continuatori e costruttori della società tortonese di oggi e di domani”.
Don Tarcisio Vieira, Superiore generale della Piccola Opera della Divina Provvidenza, lontano dall’Italia per motivi istituzionali, ha voluto essere presente attraverso un messaggio vocale, dove ha espresso gratitudine al Sindaco e alla città di Tortona, “città natale” di tutti i figli e le figlie di Don Orione, per il riconoscimento a Suor Mabel e, tramite Lei, a tutte le Suore “che con la loro presenza dinamica e attiva hanno dato la vita lavorando nelle opere della città di Tortona in modo semplice, nascosto, umile”.
S.E. Mons. Vittorio Viola, Vescovo di Tortona, condividendo l’iniziativa del Comune, ha espresso che è un onore anche per la Diocesi, sottolineando che l’attributo Piccolo: “Piccole suore missionarie della carità, Piccolo cottolengo, è l’essenza dell’Amore che ci è stato rivelato in Gesù Cristo, Amore che è farsi Amore per gli altri… ed ecco che questo riconoscimento non è solo per Suor Mabel, ma è per i “Fiori” del Piccolo Cottolengo, e Piccoli sono anche chi si sente solo, chi è senza casa, senza lavoro, che sente il senso della fragilità, della sofferenza, della solitudine, della mancanza di un lavoro….”.
Il Sindaco ha, quindi, consegnato una pergamena alla Madre Generale, che ha contraccambiato con una targa in vetro con lo stemma delle PSMC e la scritta: “Da Tortona al mondo spargendo la carità”.
Al termine della cerimonia, è seguito un momento di condivisione e un brindisi preparato in modo magistrale dai Ragazzi che frequentano l’Istituto Santa Chiara di Tortona.
Deo gratias!
(foto: Claudia Nalin)
pdf Discorso di Madre M. Mabel per Cittadinanza Onoraria Tortona 17-02-2018 (527.92 kB)
Leggi anche: "Suor Mabel, manager di bontà" (la Provincia Pavese)
Armanda Sano
17 febbraio
La Città di Tortona conferirà la Cittadinanza Onoraria a Madre M. Mabel Spagnuolo, Superiora Generale delle Piccole Suore Missionarie della Carità, oggi, 17 febbraio, presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale. Segui questo evento in diretta in "streaming", sul canale di YouTube del Comune di Tortona, alle ore 11:00 (ora di Italia).
Ecco il link:
07 febbraio
Il giorno 06 febbraio, la Vice Delegazione “Madre di Misericordia” (Filippine) ha concluso l’Assemblea di programmazione, celebrata con impegno, responsabilità, gioia, in clima di comunione fraterna. È stata elaborata la programmazione del sessennio, che renderà la presenza delle PSMC nella Chiesa più significativa e profetica.
Rendiamo grazie a Dio per questo tempo di riflessione, di discernimento, di preghiera e di fraternità. La Madonna che “andò in fretta” per servire la cugina Elisabetta, ci aiuti di attuare le azioni programmate con la stessa generosità e disponibilità.
La santa messa è stata presieduta da Don Fausto Franceschi, Figlio della Divina Provvidenza, che ci ha rivolto la parola nell’omelia dicendo: Si come Salomone ha costruito il tempio anche Dio vuole abitare tra noi, nell’eucaristia, rimane tra noi, dentro di noi. Noi siamo il suo tempio.
L’assemblea si è conclusa con una celebrazione dell’impegno e dell’invio, ispirata dal Vangelo di Luca: “Maria si alzò e andò in fretta…” (Lc 1,39).
La giornata è terminata con il pranzo, consumato in clima di gioia e serenità familiare.
Deo gratias!
03 febbraio
Proseguono le Assemblee post-capitolari di programmazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità
ll 3 febbraio 2018, la Vice Delegazione Madre di Misericordia, ha iniziato l’Assemblea di programmazione a Quezon City Filippine, accompagnata dalla presenza della Madre generale, Maria Mabel Spagnuolo e della consigliera Sr Maria Rosa Rocha.
La Santa Messa di apertura è stata presieduta da Don Julio Cuesta, FDP. Le suore e gli invitati si sono riuniti nella sala dell'Assemblea, dove era già tutto preparato. Dopo il benvenuto fatto da Sr. M. Graciela Petitti, Responsabile della Vice Delegazione, si sono raccolti in preghiera guidata dal Vangelo della Annunciazione. Dopo sono stati consegnati i materiali per il lavoro dei giorni seguenti.
La Madre generale ha presentato l’obiettivo dell’Assemblea. In questo primo giorno l'assemblea ha avuto il contributo degli invitati: Don Julio Cuesta, Figlio della Divina Provvidenza e la signora qp8qsephine Fuerte, collaboratrice e volontaria nella clinica dove lavarono le Piccole Suore Missonarie della Carità. Subito dopo, hanno iniziato il lavoro seguendo la metodologia proposta. Mentre si faceva una breve pausa al pomeriggio un gruppo ragazzi ha presentato una danza tipica Filippina, con tanta gioia. I lavori proseguono fino al giorno 6 febbraio.
Deo Gratias!
02 febbraio
Oggi 2 febbraio sono entrate in Noviziato nelle Filippine 8 giovani indonesiane:
Nov. Odilia Bimeku
Nov. Maria Fransiska Unsain
Nov. Agnes Oda Naikofi
Nov. Irensiana Oki
Nov. Doldina Bano
Nov. Delfiana Suni
Nov. Lidia Priska Naisaban
Nov. Yuliana Modestin Bria
Erano presenti la Madre Generale Sr. Maria Mabel Spagnuolo e la Consigliera Generale Sr. Maria Delgado Rocha.
La Santa Messa è stata presieduta da Don Johanes Kopong Tuan MSF, parroco a Caloocan dove si trova la Sede del Noviziato. Don Johanes ha ricordato a tutte lo scopo del Noviziato, dove si inizia la Vita Religiosa, si imparano le regole di vita e lo spirito dell'Istituto,
Ha esortato le Novizie a dare tutto a Gesù, per diventare una Piccola Suora Missionaria della Carità, rispondendo alla vocazione alla quale sono state chiamate.
Dopo la Santa Messa, la Madre Generale ha presieduto il rito di ingresso al Noviziato; Sr. M. Rosa Zbicajnik ha letto una lettera che Don Orione ha scritto a una novizia, dopodiché, la Madre ha consegnato a loro le croci e le Costituzioni ed ha affidato il gruppo alla Formatrice, Sr. Maria Graciela Pettiti, che le accompagnerà nel loro processo formativo.
Alla fine hanno fatto la Consacrazione a Maria Madre di Misericordia.
Erano presenti tutte le Suore della Vice- Delegazione, Missionarie e Sacramentine, le postulanti e le aspiranti.
Dopo la condivisione del pranzo in clima di gioia e fraternità, la Madre ha tenuto un incontro formativo con le neo Novizie.
Ringraziamo Dio per il dono di queste nuove vocazioni che sono segno tangibile della fecondità e bellezza del carisma di Don Orione attraverso le sue figlie, le Piccole Suore Missionarie della Carità.
Deo gratias!
M.G.P.
17 gennaio
La Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani è un’iniziativa ecumenica di preghiera nella quale tutte le confessioni cristiane pregano insieme per il raggiungimento della piena unità che è il volere di Cristo stesso. Tradizionalmente, si svolge dal 18 al 25 gennaio, perché compresa tra la festa della cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo. In tutta la Chiesa ogni anno si fanno passi in avanti verso l’unità. Il tema scelto per l’anno 2018 è “Potente è la tua mano, Signore” ( Esodo 15, 6 )
Questa unità, tanto voluta dal Nostro Signore Gesù Cristo è una testimonianza per il mondo, che ha bisogno di vedere la nostra unità per credere in un solo Dio, che è unità e comunione. Tutti sappiamo che pregare e lavorare per questo scopo è stato “un altissimo consiglio” affidato da Papa Leone XIII a Don Orione e a tutti gli orionini, nell’udienza del 10/01/1902. (Lettera dei Consiglieri Generali incaricati dell'Ecumenismo).
11 gennaio
Si è concluso in questi giorni il consueto Convegno Nazionale Vocazionale tenutosi a Roma dal 3 al 5 gennaio organizzato dall’Ufficio per la pastorale delle vocazioni a cui hanno partecipato sr. M. Luisa De Bernardi, Sr. M. Grazia Scaramuzza e sr. M. Chiara Pilota.
In cammino verso il Sinodo dei giovani e in sintonia con il messaggio che Papa Francesco ci ha donato per la 55° GMPV, si è voluto focalizzare il tema dell’ascolto attraversandone le varie dimensioni.
Come in un viaggio siamo stati invitati a percorrere varie tappe partendo dall’attitudine dell’uomo a porgere l’orecchio per ascoltare, il racconto della creazione in quel in principio era l’ascolto tra cielo e terra, l’arte di ascoltare, la sapienza dell’ascolto tra tradizioni ed esperienze fino ad entrare nel cuore del discernimento vocazionale.
La ricchezza dei mezzi audiovisivi, la regia del convegno, l’animazione liturgica, gli interventi dei vari relatori supportati da video, slides, i dibattiti e gli esercizi di concretezza attinenti al tema, la veglia di preghiera per le vocazioni, hanno contribuito a creare il clima propizio per accogliere in profondità le sollecitazioni proposte dal tema, eco della preghiera del re Salomone:” Signore dammi un cuore che ascolta”(1Re 3,9).
Non è una teoria che muove un giovane a fare una scelta bensì un ascolto profondo che diventa accoglienza, contemplazione, abbandono fiducioso alla volontà del Padre e che conduce a cercare e trovare Dio in tutte le cose riconoscendolo in relazione continua con l’uomo.
Ascoltare l’infinitamente grande come l’universo e tutta la creazione conduce ad affinare l’orecchio e il cuore ad ascoltare l’infinitamente piccolo.
“La chiamata del Signore non ha l’evidenza di una delle tante cose che possiamo sentire, vedere o toccare nella nostra esperienza quotidiana. Dio viene in modo silenzioso e discreto, senza imporsi alla nostra libertà. Così può capitare che la sua voce rimanga soffocata dalle molte preoccupazioni e sollecitazioni che occupano la nostra mente e il nostro cuore. Occorre, allora, predisporsi ad un ascolto profondo della sua Parola e della vita, prestare attenzione anche ai dettagli della nostra quotidianità, imparare a leggere gli eventi con gli occhi della fede e mantenersi aperti alle sorprese dello Spirito”.
Bellissime espressioni di Papa Francesco per la GMPV del 2018, che confermano ancora una volta che l’ascolto è il nucleo di ogni discernimento vocazionale. Solo l’ascolto genera risposte autentiche all’unica vocazione di ogni uomo: l’amore!
C.P.
02 gennaio
“Anno nuovo, vita nuova!”. Lo diciamo da sempre, come un ritornello, ma anche come un desiderio, una speranza, un annuncio per qualcosa che nascerà di nuovo nella vita di ciascuno e in particolare, ce lo auguriamo nella storia della Provincia Mater Dei, che nella solennità di Maria Madre di Dio, tesse le lodi al Signore per il dono di una Madre così grande e per aver accompagnato ogni Piccola Suora Missionaria della Carità nella risposta all’amore del Padre che ha tanto amato il mondo da dare il Suo Figlio Unigenito.
Il mistero dell’Incarnazione illumina in modo particolare la celebrazione dell’Eucarestia in Casa Provinciale, presieduta dal confratello don Filippo Benettazzo, maestro dei novizi, con la partecipazione dei novizi e di numerose consorelle che hanno voluto condividere nella preghiera e nell’agape fraterna il ringraziamento al Signore per l’operato del Consiglio Provinciale uscente presieduto da Sr. M. Vilma Rojas e per il nuovo inizio del Consiglio Provinciale presieduto da Sr. M. Gemma Monceri.
Maria Madre di Dio, modello di umanità e maternità è fonte di ispirazione per ogni Piccola Suora Missionaria della Carità chiamata a vivere una maternità speciale a servizio dei più poveri e più lontani da Dio custodendo nel cuore parole ed eventi per accogliere la grazia dello Spirito Santo.
Con spirito di fede e di amore, don Filippo esorta tutti a cercare rifugio e protezione, con grande fiducia nella Divina Provvidenza, sotto il manto di Maria, come San Luigi Orione. E’ bello iniziare l’anno sotto lo sguardo e la protezione di Maria, Madre di Dio! E’ bello accogliere le parole di Papa Francesco che invita tutti ad avere “un cuore di madre per saper custodire la tenerezza di Dio e ascoltare i palpiti dell’uomo”.
Durante l’Eucarestia, dopo le parole di accoglienza di Sr. M. Vilma, l’invito del celebrante a porre vino nuovo in otri nuovi condividendo il pane della fraternità e l’olio che dà sapore e lucentezza alla vita consacrata, in comunione spirituale con la Madre M. Mabel e tutte le Consorelle, Sr. M. Sylwia Zagorówska Vicaria generale, legge il Decreto di Nomina della Superiora Provinciale Sr. M. Gemma Monceri e del Consiglio della Provincia Mater Dei per il triennio 2018-2020, formato da: Sr. M. Anselma Scanu, Sr. M. Eliodora Vetturini, Sr. M. Chiara Pilota, Sr. M. Mihaela Martinas e Sr. M. Gabriella Perazzi.
Un nuovo mandato per un’unica missione: unità, umiltà e carità per fare di Cristo il cuore del mondo e … Ave Maria e Avanti!
Chiara Pilota
27 dicembre
“Natale con Gesù: Lui è il Regalo di Natale…” Con questo motto abbiamo realizzato il 12 dicembre, presso il Centro “San Luigi Orione” di Fairview a Quezon City, l’incontro finale del 2017 con il Movimento Laicale Orionino.
Hanno partecipato tutti i nostri volontari e anche altri laici che ci aiutano nelle varie attività, come la Catechesi e la gestione e cura della Cappella.
Erano presenti anche le Suore orionine con le nostre postulanti e aspiranti.
Don Stanislao Achi, dei Figli della Divina Provvidenza (FDP), ci ha fatto riflettere sulla visione dell’Incarnazione di Gesù in Don Orione, espressa in parole e opere in tutta la sua vita: “Vedere, sentire, servire nell’uomo il Figlio dell’Uomo, Gesù…” e ci ha invitato a vivere il Natale nello spirito di carità orionino, cercando di trovare Gesù in ogni persona bisognosa.
Dopo un momento di riflessione personale in silenzio, abbiamo portato tutta la nostra vita e realtà nella celebrazione della Santa Messa.
Un momento di fraternità e comunione è stato anche il pranzo, seguito da giochi e danze, per condividere tutti insieme la gioia immensa del Natale.
Le PSMC delle Filippine