Martedì, 10 Settembre 2019 08:27

Visita di Papa Francesco in Madagascar

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Terminata da pochi giorni la visita di Papa Francesco in Madagascar, leggiamo la testimonianza di  Sr. M. Emmanuela Raharimanana.

Abbiamo avuto la gioia e l’onore di ricevere e di accogliere la “Visita Apostolica” del Santo Padre Francesco dal 6 all’8 Settembre 2019. Questa visita è stata un grande avvenimento che ha segnato la storia del nostro Paese la Grande Isola malagasy il Madagascar. Nel corso di quasi un intero anno ci siamo dedicate alla preparazione della preghiera e della novena, oltre all'organizzazione materiale di questa sua visita.

Il Papa si è recato in Mozambico dal 4 al 5 settembre e al termine di questa visita, venerdi 6 Settembre, è partito per raggiungere il Madagascar. Alle ore 15.45 l’aereo dell’Alitalia è arrivato ad Ivato Antananarivo e verso le ore 16.00 il Papa è sceso dall’Aereo. Subito è salito sulla Papa Mobile costruita appositamente qui in Madagascar da un’azienda locale. Una marea di gente era già lungo la strada per accogliere il papa, sventolando la bandiera Vaticana e dicendo: “TONGASOA  PAPA”  Benvenuto Papa!

Sabato 7 Settembre, c’è stata la «Veglia di Preghiera» a Soamandrakizay (un terreno della Diocesi di Antananarivo, il cui nome significa “Bene Eterno”); un luogo di circa 70 ettari pronto per ricevere più di 1.000.000 di fedeli cattolici e di altre religioni: protestanti e musulmani… Molti giovani presenti, provenienti dalle 21 Diocesi di tutto Madagascar, erano arrivati già al mattino.  Presenti anche tanti altri fedeli giunti per pregare e per vegliare per tutta la notte.

Quel sabato 7 settembre, noi Piccole Suore Missionarie della Carità, eravamo circa 48 provenienti da tutte le comunità del Madagascar; suore, novizie e postulanti.  Alle ore 20.30 circa il Santo Padre ha aperto la veglia. Ci sono state due testimonianze di fede: Rova Sitraka e Vavy Elyssa che hanno parlato del loro cammino di fede e di carità. Il Santo Padre dopo aver ringraziato ha incoraggiato tutti a non cercare le cose facili nel seguire Gesù, soprattutto a non lasciare cadere le braccia davanti alla mancanza di opportunità della vita e davanti alle difficoltà! “Non dobbiamo mai abbandonarci… né cadere nella trappola dell’amarezza: “è stato cosi, non si può fare niente!!!” Attenti…!!! Poi ha insistito sul non piegarsi su noi stessi dicendo: “non ho bisogno di te”!!!

  Durante questo incontro, inoltre, il Santo Padre ha ringraziato i preti e i religiosi per il loro servizio di carità verso i poveri; poi ci ha incoraggiato a non abbandonare mai il gregge a noi affidato ma di stare sempre in mezzo a loro nonostante le difficoltà e le contrarietà della vita. Bisogna affrontare il male e l’ingiustizia nel mondo, con la fede si può tutto, con la preghiera e con la gioia testimoniamo il Vangelo: “Non lasciatevi mai togliere la gioia del Vangelo”!!!  

Sr. M. Emmanuela Raharimanana

 

Letto 1042 volte Ultima modifica il Martedì, 10 Settembre 2019 08:48